Gus Kenworthy, campione olimpico di sci freestyle, ha fatto coming out


È dalle pagine del magazine Espn che Gus Kenworthy, sciatore freestyle americano vincitore della medaglia d'argento alle Olimpiadi invernali di Sochi 2014 per lo slopestyle, ha deciso di fare coming out. Due anni fa aveva compiuto quel gesto con amici e parenti, mentre oggi ha deciso di farlo con il mondo intero. Via Twitter il campione 24enne ha scritto: «Sono gay» e ha pubblicato la copertina del servizio su Espn. Ha ringraziato i suoi fan per il supporto e ha prontamente risposto alle immancabili (e stupide) provocazioni. «Oggi è il primo giorno del resto della mia vita -scrive- Ho appena visto la mia storia su Espn e ho un nodo alla gola. Lacrime di gioia».

Bellissima è anche la storia raccontata sulle pagine della rivista:

Sono gay. Wow, ci si sente bene a scrivere queste parole. Per la maggior parte della mia vita ho avuto paura ad abbracciare la verità riguardo a chi fossi. Però recenemente sono arrivato al punto in cui il dolore della menzogna è stato più grande della paura di lasciarsi andare. E sono orgoglioso di essere finalmente uscito allo scoperto.
Ho lottato per venire a patti con la mia sessualità. Ho scoperto di essere gay quando ero un ragazzino, ma sono cresciuto in una città di duemila abitanti, in una classe di 48 bambini, per poi passare al professionismo come atleta quando avevo 16 anni. Era qualcosa che non volevo accettare. Ho respinto i miei sentimenti, nella speranza che si trattasse di una fase, ma il pensiero che venissi scoperto mi teneva sveglio la notte. Ero ansioso e depresso, ho anche pensato al suicidio. Guardandomi indietro è pazzesco vedere quanto sia cresciuto. Per la maggior parte della mia vita ho temuto il giorno in cui la gente avrebbe scoperto la mia omosessualità. Ora, non potrei essere più felice nel dirvi tutta la verità. Sono grato ad Espn per avermi dato questa opportunità e ad Alyssa Roenigk per aver raccontato la mia storia al mondo. Penso al dolore che mi sono inflitto per tanto tempo e mi si spezza il cuore. Se solo avessi saputo quel che ora so: le persone ti amano, almeno chi ti vuole davvero bene, rimarrà al tuo fianco -che tu sia etero o gay- e che coloro che non l'accetteranno saranno comunque persone che non meritano di far parte della vostra vita.
Un motivo per cui da piccolo ho avuto momenti tanto difficili è che non conoscevo nessuno nella mia posizione che potesse farmi da modello. Spero di esserlo io per le nuove generazioni, per plasmare l'onestà e la trasparenza mostrando agli altri che non c'è niente di meglio che essere se stessi.

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