I paletti del Ncd sulle unioni civili


Non passa giorno senza che il ddl sulle unioni civili venga depotenziato e peggiorato per assecondare le richieste del Ncd. Tra le pressioni di Alfano e i diktat del Vaticano, l'attuale formulazione delle unioni si basa su principi discriminatori che fanno distinguo su tutto: i gay non potranno sposarsi ma saranno "formazioni sociali specifiche" prove delle tutele costituzionali previoste per gli etero, non saranno chiamate famiglie, non potranno avere figli e, qualora li abbiano, sarà il voto segreto a decidere se i padri dei bambini saranno considerato tali dallo stato o se i minori verranno privati delle loro tutele. Varrà anche il principio di libertà di cosicenzaq, dato che nel Pd si ritiene che sia lecito poter ritenere che i gay debbano essere rilegati in ghetti legislativi che li rendano cittadini inferiori. Solo la sacralità dei matrimoni etero (il plurale è d'obbligo dato che tutti i sedicenti cattolici hanno più di una moglie, ndr) sarà l'unica riconosciuta dallo stato laico.

Ma a chiarirci come tutto questo sia stato inutile e che il calarsi le braghe non farà che istituzionalizzare la discriminazione è quanto dichiarato oggi da Maurizio Sacconi, Ncd, presidente della Commissione lavoro del Senato. In un comunicato, l'esponente politico ha chiarito quali sono i paletti fondamentali su cui si rifriutano di discutere:

La posizione di Ncd nelle sedi parlamentari sulle unioni civili è stata fin dal principio chiarissima. Vale la pena riassumerla di fronte a tanta disinformazione in quattro paletti non negoziabili: favorevoli a diritti nelle convivenze, contrari a ddl Cirinna anche quale testo base; contrari alle Unioni simil-matrimoniali perché certa precondizione delle adozioni per via giurisprudenziale; contrari alla genitorialità omosessuale tanto attraverso adozione quanto attraverso affido che dell'adozione e anticamera; favorevoli a sanzionare come reato universale l'utero in affitto in questa stessa legge, non con un separato ddl dall'esito incerto. Punto.

In altre parole, non vogliono le unioni e tutto ciò che è stato tolto per accontentarli è un qualcosa che verrà negato sul nome del pregiudizio di chi non vuole neppure ipotizzare che anche un gay abbia diritto ad una vita.
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