La provincia indonesiana di Aceh criminalizza l'omosessualità: «La legge è per salvaguardare la dignità umana»


Nella provincia di Aceh, in Indonesia, è entrata da oggi in vigore una legge che punisce con 100 frustate chiunque venga scoperto ad avere scoperto un rapporto sessuale con persone del proprio sesso.
Il sesso anale tra uomini e «la stimolazione mediante lo sfregamento delle parti del corpo tra le donne» saranno fuorilegge nella provincia occidentale sulla base di un decreto legge della basato sulla Sharia. La norma si applica sia ai musulmani che ai non musulmani.
«La legge è per salvaguardare la dignità umana. È per proteggere i musulmani di Aceh dal commettere atti immorali», sostiene il leader religioso provinciale Syahrizal Abbas.
Aceh è l'unica parte dell'Indonesia a consentire l'attuazione della sharia. Il regolamento venne approvato nel 2014 ed è stato denunciato da Human Rights Watch come «un enorme passo indietro».
Proprio questo mese, due giovani donne sono state arrestati nella capitale della provincia con l'accusa di essere una coppia di lesbiche dopo che erano state viste abbracciarsi in uno spazio pubblico.
Le fustigazioni vengono eseguite con un bastone in rattan e può essere sostituito con una una multa di 100 grammi d'oro o 100 mesi di carcere. L'omosessualità non è considerata un crimine nel resto dell'Indonesia.
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