New Jersey, arcivescovo vieta l'eucarestia a chi è favorevole al matrimonio egualitario


Pare proprio che la Chiesa Cattolica non perda occasione per ostentare quale sia realmente il vero "pensiero unico" che alcuni fanatici vorrebbero attribuire ai gay. È infatti di questi giorni la notizia di come John Myers, arcivescovo di Newark nel New Jersey, abbia inviato alcune rigorose linee guida ai suoi sacerdoti per imporre il rifiuto della comunione ai fedeli che dovessero ritenere giusto il matrimonio egualitario.
Inoltre vieta a parrocchie ed istituzioni cattoliche l'ospitalità di persone o organizzazioni che sono ritenuti in disaccordo con gli insegnamenti della chiesa. Ciò ovviamente vale anche per scuole e enti di beneficenza, tant'è che un giovane gay potrebbe ritrovarsi ad essere cacciato di casa perché gay e a vedersi rifiutato dalle mense dei senzatetto sempre perché gay. Insomma, la discriminazione lo perseguiterebbe nel nome di un cattolicesimo integralista ed omofobo.
Già nel 2012 Myers pubblicò una lettera pastorale che invitava tutti i suoi parrocchiani ad impegnarsi per impedire i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Ma ciò che forse lo contraddistingue maggiormente è il suo vivere in un lussuoso appartamento da 594 metri quadri, dal valore stimato di svariati milioni di dollari, mentre le chiese e le scuole affidate alla sua cura stanno chiudendo per mancanza di fondi.
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