Il settimanale Oggi parla di "troppi sessi" e si lancia nel sostenere che i gay non siano maschi


«Oltre ai maschi e alle femmine, ora ci sono omosessuali, bisessuali, transgender, trans, transessuali, intersex, androgeni, agender, crossdresseres, drag king, drag queen, genderfluid, genderqueer, iintergender, neutrois, pansessuali, pangender, third gender, thirs sex, sistergirl, brotherboy».
È questa una delle tante sciocchezze pubblicate dal settimanale Oggi in un articolo vergognoso dal titolo "Troppi sessi, ora non si capisce più niente". Eppure l'impressione è che a voler far confusione sia proprio l'autore di quell'articolo, incapace persino di capire quale sia la differenza fra l'orientamento sessuale e il genere. Qualcuno dovrebbe forse spiegare loro che un gay è un maschio e che qualunque asserzione tenti di affermare il contrario è un insulto. Allo stesso modo, una drag queen è un maschio che si veste da femmina (ce ne sono anche eterosessuali) e ciò non ha nulla a che vedere né con l'orientamento sessuale, né con il genere. Eppure è lì nella lista, insieme ad una serie di sinonimi in cui il termine inglese viene presentato come una variante del termine italiano.
La denuncia di quell'articolo ingiurioso, che rischia solo di creare disinformazione e di alimentare inutili isterie, giunge dal blog Spetteguess, il quale ci fornisce una serie si scatti che ci mostrano la vergogna e l'ignoranza trasudata da quell'insulto all'intelligenza umana. Un altro passaggio afferma:

Troppi sessi, ora non ci si capisce più niente
Professori di liceo “intersessuali”, “crossdresser” cinquantenni, ex donne che sposano ex uomini, matrimoni a tre. Siamo diventati matti? No, soltanto esibizionisti. Ogni giorno uno “strano ma vero” sempre più originale, per la gioia di giornali e tv. Non è che stiamo esagerando? È soltanto un’invasione mediatica, un’invenzione di stilisti e addetti stampa, esibizionismo, oppure la nostra società sta cambiando a una velocità impensabile?’.

Il tutto è stato firmato da un tale Mauro Suttona. Ora si attendono le scuse ufficiali del direttore e una rettifica in cui si precisi come le informazioni pubblicate siano mera propaganda integralista, assai lontana dalla verità dei fatti. Perché va bene che Salvini vuole usare il "gender" per salire al potere e va bene che Adinolfi ha venduto un giornale illeggibile solo grazie alla legittimazione del pregiudizio, ma a tutto deve esserci un limite!


Update: È attraverso Twitter che Mauro Suttora contesta la ricostruzione fatta dall'articolo, affermando che «Non è vero che su Oggi ho scritto che i gay non sono maschi. Ho scritto che gli omosex posso essere sia maschi che femmine». Doveroso è riportare la sua spiegazione, così come altrettanto doveroso è permettere ad ognuno di farsi un'idea personale su quale sia il significato di certe frasi attraverso la lettura degli articoli che sono stati pubblicati.

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