Predicatore cristiano chiede che i gay siano resi identificarli per poterli dicriminare meglio


«L'omosessualità è una malattia che si sta diffondendo sempre di più nel nostro paese, dobbiamo fare qualcosa. Concedere diritti a gay e lesbiche scatenerà l'ira di Dio». È quanto dichiarato da Pat Robertson, il predicatore cristiano che dirige il Christian Broadcasting Network.
L'uomo non è certo nuovo a rantoli omofobici di incredibile violenza, ma questa volta pare aver superato il limite nel sostenere che essere cristiani significhi ricalcare le orme di Hitler. Così come il dittatore tedesco contrassegnò i gay nei campi di concentramento, allo stesso modo Robertson chiede che siano resi identificabili per poterli discriminare meglio.
Nel corso del suo programma "The 700 Club", il predicatore ha aggiunto: «Tra le cause della crisi c'è sicuramente anche la diffusione dell'omosessualità. Riconoscere i gay è sempre più difficile, dobbiamo fare assolutamente qualcosa per distinguerli dagli etero. Servirebbe una legge che imponga a tutti i gay di vestirsi di un certo colore, così la gente normale potrà riconoscerli e tenerli lontani, soprattutto dai loro figli».
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