Zan sulle stepchild adoption


Dopo le voci riguardo ad uno stralcio della stepchild adoption dal ddl Cirinnà, è Alessandro Zan (Partito Democratico) su Facebook a mettere bene in chiaro quale sia la linea del PD circa l'inclusione o la non inclusione della stepchild adoption nel testo di legge Cirinná:

In Italia la gestazione per altri - volgarmente chiamata ‘utero in affitto’ - è vietata e perseguita dalla legge 40. La legge sulle unioni civili che è stata calendarizzata al Senato non tocca affatto questo aspetto, che viene invece continuamente strumentalizzato e finisce per discriminare pesantemente i figli delle coppie lesbiche e gay. Chi in questi giorni alimenta la polemica evocando l'utero in affitto lo fa perché vuole insabbiare la legge sulle unioni civili, che invece introduce l'istituto della stepchild che è l'unico modo per garantire pari diritti e continuità affettiva a tutti i bambini, nel loro primario interesse. Chi non vuole le unioni civili lo dica apertamente di fronte al Paese senza utilizzare argomenti pretestuosi e che non c'entrano nulla con la legge in discussione. Noi andremo avanti.
Io come tanti miei colleghi sono favorevole alla GPA, purché non vi sia lucro. In tutti i partiti sulla gestazione per altri vi sono opinioni diverse. Ma come ho detto qui si sta parlando di altro. La stepchild adoption è nel testo calendarizzato al Senato.

Alessandro Pinarello
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