Domani tutti in piazza per dare una sveglia all'Italia, in difesa di tutte le famiglie e di tutti i bambini


Emma, Luca Argentero, Giorgia, Barbara D’Urso, Fedez, Alessandra Amoroso, Laura Pausini e Giusy Ferreri sono solo alcuni dei personaggi dello spettacolo che nel corso dell'ultima settimana si sono schierate per l'uguaglianza dell'amore e per il pieno riconoscimento dei diritti civili delle coppie gay attraverso la partecipazione alla grande mobilitazione di domani, dove 100 piazze saranno accomunate da un messaggio di amore e fratellanza.
Per questo domani dovremmo esserci tutti, pronti a ribadire che l'Italia non è un giocattolo dei vescovi ma una terra in cui si può ancora sperare in un futuro più giusto per tutti, anche se il cambiamento spaventa chi ha una vita così grigia da non essere in grado di vedere la bellezza di tutti i colori dell'arcobaleno.

Inoltre anche Radio Stonata, da sempre sostenitrice e promotrice di iniziative a favore dei diritti della comunità LGBT, ha già lanciato da qualche giorno la campagna "Se è amore non stona" che culminerà proprio sabato 23 gennaio con uno speciale del programma tematico "Gay bar", in onda dalle 16 alle 18. Cristian Scarpone, con l'ausilio di Roberta Calì, seguirà le manifestazioni di piazza con collegamenti da Milano, Padova, Bologna, Trento, Firenze, Cesena, Venezia e Treviso. E dal capoluogo lombardo in collegamento ci saremo proprio noi di Gayburg.
Per seguire il programma basterà collegarsi al sito www.radiostonata.com (magari in streaming o per riascoltare il podcast, dato che domani pomeriggio saremmo ovviamente tutti in piazza per chiedere che l'Italia si svegli dal suo torpore e torni ad essere una terra di diritti).
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