I lettori de Il Giornale: «I gay siano curati da ASL specializzate in malattie socio-mentali»


Non stupisce come Il Giornale abbia cercato di sminuire la grande mobilitazione che ha portato in piazza oltre un milione di persone che chiedevano l'approvazione di una legge sulle unioni civili. Al fine di negarne il successo, il quotidiano della famiglia Berlusconi si è appellato alle fantasiose stime del lucidissimo Giovanardi. Ed è così che l'evidenza è stata sostituita con un parere di parte volto a sminuire la voce altrui.
Ma come spesso accade, la parte più drammatica della vicenda è rappresentata dai commenti lasciati dai lettori. C'è chi scrive: «L'unica concessione per questi sfigati malati contro natura e la vaselina gratuita». Qualcun altro aggiunge: «Vogliono farci credere che in Italia che in Italia si simpatizza per i finocchi».

Interessante sono i calcoli di chi sosteneva che il presunto milione di persone che hanno preso parte al Family day (forse 150mila) rappresentassero la maggioranza del Paese. Ma se cifre simili o maggiori giungono da altre piazze, ecco che la teoria cambia. Scrive:

60.000.000 / 1.000.000 = 60. 1/60 = 1 sessantesimo di popolazione, minoranza assoluta. Perciò niente legge e niente adozioni ai gay. Una nuova legge a favore dei gay: cura gratuita presso le ASL specializzate in malattie socio-mentali. Subito rientro dei marò e leggi di riduzione drastica di spesa per la PA, stipendi e benefici per i politici e burocrati a favore degli investimenti industriali.

Poi aggiunge:

Dimenticavo: ci sono tanti clandestini che si proclamano gay per non essere rimpatriati perché sarebbero anche uccisi nel loro Paese. Riuniamo i gay all'Asinara (sacrifichiamo un'isoletta) e le lesbo in un'altra e vivano secondo loro piacere. Se oltre pagare le tasse e procreano li riammetteremo nella società italiana.

Qualcuno riprende le bufale dell'integralismo cattolico nel sostenere che i giornali dovrebbero occuparsi di quei genitori che «non vogliono che i figlioli giochino a pasticciarsi davanti al maestro gay imposto dalle istituzioni» o chi opta per curiose teorie nell'asserire che «matrimoni e le convivenze tra uomini e donne sono una maggioranza ultraschiacciante rispetto alle unioni omosessuali se ne facciano una ragione, se poi vogliamo benedire (si fa per dire) anche l'accoppiamento tra esseri dello stesso sesso sarà solo per gentile concessione e quieto vivere. Quindi stiano calmi e facciano meno cinema con le loro buffonate carnescialesche abbiamo problemi più seri che pensare alle lenzuola e ai letti matrimoniali di due barbuti o di due donzelle che si affannano a procreare tra loro pur sapendo che è impossibile!».

Ed ancora:

L'unica consolazione è che, non potendo procreare, ciascuno di questi personaggi è destinato a non lasciare eredi su questa terra. Purtroppo, nel frattempo, essendo più avvezzi a ragionamenti contorsionistici (magari sotto l'effetto di alcol e altro), piuttosto che pensare di impegnarsi a creare una vera famiglia, hanno parecchio tempo libero da perdere in discussioni, polemiche, manifestazioni di piazza tanto chiassose quanto patetiche. Sabato 30 non credo che il Family Day raggiungerà lo sperato milione di partecipanti: le famiglie hanno molto meno tempo (e soldi) a disposizione per manifestare!

Qualcuno ricorda i bei tempi del fascismo nel constatare che «Neanche Mussolini, con le sue vere adunate oceaniche raccontava simili frottole I soliti post comunisti, che come insegnavano Gramsci, Lenin ed altri, raccontano bugie finché qualcuno le prenda per verità». Altri preferiscono asserire che i gay siano «scherzi della natura» perché «non si è mai visto un cieco pretendere di andare in moto, ognuno prenda atto delle proprie inabilità».

Al limite del commuovente è chi sostiene che quel milione rappresenti la totalità die gay in Italia, motivo per cui inizia a dire di aver paura che qualcuno possa contagiarla:

Un milione! Così tanti ce ne sono? Mamma mia! E quanti sono nel mondo visto che in tutto l'occidente si danno un gran da fare per imporre la loro situazione? Qualcosa non quadra, qui non si tratta più di anomalie della natura ma di trasformazioni prodotte dalla società. L'omofobia ce l'hanno loro nei confronti del sesso opposto perché incolpano gli altri dello stesso comportamento ? Sembra quasi che l'omosessualità sia diventata una moda quasi uno stato sociale d'elite. E' così che la vogliono far diventare ? Evidentemente ci deve essere un categoria molto potente anormale da qualsiasi punto di vista che vuole far andare il mondo alla rovescia per soddisfare le sue più basse aberrazioni. Tutto deve essere trasgressivo. Auguri!

Immancabile è chi offre la sua opinione nella convinzione di rappresentare l'intera nazione:

Gli arcobaleno se ne facciano una ragione: sono una stretta se non strettissima minoranza. E' vero che gran parte degli italiani sono dispostissimi a concedere loro le unioni civili, io per primo, ma solo quelle. Quando si parla di matrimonio la stragrande maggioranza degli italiani è, giustamente, contraria. Se fossero persone intelligenti, si contenterebbero di questo, purtroppo vogliono qualcosa che è contro i principi fondamentali degli italiani. Anche ammesso che questo Governo balordo riuscisse a dare loro di più, tutti gli italiani insorgerebbero, anche con un referendum, per farli tornare a più miti consigli.
2 commenti