Noi Siamo Chiesa: «Tanti cattolici sono d’accordo con il ddl Cirinnà. Il Family Day è in contraddizione con la Chiesa»


Noi Siamo Chiesa (NSC) è la sezione italiana del movimento internazionale We Are Church per la riforma della Chiesa cattolica. È attraverso un documento che il gruppo spiega che i media abbiano fuorviato l'opinione pubblica nel far credere che i tutti i cattolici ciano contrari alle unioni civili, nonostante «tanti cattolici sono d’accordo con il ddl Cirinnà». Sottolineano anche come «il Family Day di sabato prossimo è in contraddizione con la Chiesa in uscita di cui parla papa Francesco».
Ed ancora: «La normativa sulle coppie di fatto si propone di regolamentare (in ritardo) una realtà sociale ormai presente in tutto il paese e in ogni stato sociale. Le unioni civili, come regolamentate nella prima parte del ddl, sono differenti dal matrimonio e la step child adoption vuole regolarizzare correttamente, nell'interesse dei minori che vi siano coinvolti, rapporti affettivi consolidati (qualora naturalmente essi siano ben accertati secondo le norme e le prassi della legge sulle adozioni in vigore).
Ci sembra poi che si debba intervenire in seguito, in vari modi con le riforme necessarie, perché il desiderio di maternità e di paternità intercetti il bisogno di tanti minori che nel nostro paese sono abbandonati o trascurati.
La manifestazione di sabato 30 è espressione dell’ala fondamentalista del mondo cattolico, poco preoccupata della laicità delle istituzioni e incapace di capire molti aspetti degli affetti, delle sofferenze e dei bisogni presenti in tante situazioni che, per la loro genuinità ed onestà, devono essere accolte nella società e, a maggior ragione, nella Chiesa».
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