Parte la campagna di tesseramento ad Arcigay Torino: «Di plastica c'è solo la tessera, il nostro amore è vivo»


Parte oggi la campagna di tesseramento di Arcigay Torino, articolata in una parte grafica e in un video che mostra quattro coppie gay e lesbiche all'interno di contesti di vita quotidiana. L'idea è quella di trasmettere l'autenticità dell'amore che si vive all'interno di una coppia formata da persone dello stesso sesso, incentivandole a fare qualcosa per rivendicare i propri diritti. Il video, autoprodotto, è stato diretto dal regista Igor Mendolia che ha collaborato a titolo gratuito.

«Abbiamo pensato -ci raccontano i responsabili del progetto- a ciò che ricorda con più semplicità l'amore e abbiamo deciso di fornire la giusta cornice ambientando le riprese in alcune delle zone più caratteristiche della nostra Torino, da anni all'avanguardia sul piano dei diritti per le persone lgbtqi. Quattro coppie di persone, gay e lesbiche, giovani e anziane, sono il fulcro del video che accompagna la campagna di tesseramento. Ognuna di esse viene ripresa in situazioni di vita quotidiana, esprimendo con naturalezza l'amore che scaturisce da semplici gesti di affetto. La coppia di giovani ragazzi gay e ragazze lesbiche esprimono con disinvoltura un amore senza paura, senza inibizioni, fatto di gesti spensierati e istintivi, un amore impulsivo e felice generato dal desiderio di scoprire e di scoprirsi, di amarsi alla luce del sole. Tutto ciò nella splendida cornice di due delle statue simbolo di Torino, quella del Po e della Dora di piazza CLN, che lega i protagonisti del video a alla storia della città.
Le altre due coppie, formate da persone più mature, rispecchiano quell'orgoglio di portare sulle spalle anni di lotta per la visibilità, il coraggio che hanno dimostrato nel manifestare se stessi senza vergogna, in un lontano passato in cui vigeva una censura maggiore sull'amore omosessuale. Palazzo Madama, luogo che detiene circa duemila anni di memoria storica importantissima, e la Libreria Luxemburg, la più antica libreria tornese e la prima a vendere libri a tematica gay in italiano, creano una cornice sontuosa e un'atmosfera regale alle due coppie, a testimonianza dell'importanza del valore storico delle battaglie che la comunità LGBTI ha combattuto in passato».

Come già accennato, la campagna prevederà anche una parte visuale, a cura di Marco Tubiolo per la fotografia e di Luca Minici per la grafica. Le locandine mostrano due coppie di bambole che rappresentano il modo in cui una buona parte della società percepisce l'amore omosessuale. Le bambole sono oggetti inalterabili, senza vita e in balia delle decisioni altrui, molto simili alle persone che sono reputate non uguali alle altre e ridotte a raffigurazioni mentali basate su stereotipi e pregiudizi, pur provando le stesse emozioni e gli stessi sentimenti.
«Di plastica c'è solo la tessera, il nostro amore è vivo» è lo slogan che il gruppo comunicazione dell'associazione ha ideato e che vuole promuovere un semplice messaggio: chiunque riconosca l'autenticità dell'amore tra due persone dello stesso sesso è dalla parte giusta della storia. L'affetto e la quotidianità espresse dalle coppie gay e lesbiche non sono ancora riconosciute al pari di quelle eterosessuali all'interno del nostro Paese, come evidenziato dal dibattito politico attuale.

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