Chiesa valdese: «È terribile che la famiglia venga usata come un feticcio contro gli altri»


«Nel nostro paese c'è chi ha fatto della famiglia un feticcio, un'arma contro gli altri e questo è terribile. È stata creata un'ideologia sulla sacra famiglia. Ma nei testi sacri si parla soprattutto di ciò che costituisce il matrimonio e cioè l'amore tra due persone. Inoltre credo che la lettura dei testi vada contestualizzata nel nostro tempo. Nei testi sacri bisogna cogliere lo spirito. In questa Italia clericale c'è qualcuno che sta cavalcando una visione delle cose lontana dalla realtà che non ha neanche radici bibliche». È quanto afferma il pastore valdese Giuseppe Platone.

La Chiesa Valdese è una comunità protestante che nel nostro paese conta 25mila fedeli. Contrariamente alla Chiesa Cattolica, non ha mai chiuso le porte alla comunità gay. Anzi, il 26 giugno 2011 a Milano si tenne, per la prima volta in Italia, la benedizione in chiesa dell'unione tra persone dello stesso sesso. Un gesto che aveva solo valore spirituale, dato che lo stato non riconosce le coppie omosessuali.
«Tutti, indipendentemente dal loro orientamento sessuale, devono trovare un posto all'interno della nostra chiesa», aggiunge Platone. Insomma, l'opposto di un integralismo cattolico che pare vivere solo per creare esclusioni e distinguo, quasi come il giudizio e la discriminazione li rendesse più meritevoli agli occhi di Dio.
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