Formigoni su Twitter: «Sconfitta della Cirinnà provoca crisi isteriche su checche varie»


Pare proprio che Roberto Formigoni abbi avuto una sorta di orgasmo alla notizia della virata con cui il M5S ha annunciato di scegliere la via clericale al benessere dei cittadini. Ed è così che l'ex governatore della Lombardia, oggi senatore del Ncd, ha scelto di insultare chiunque non condivida la sua opinione riguardo al fatto che alcune famiglie merito rispetto, altre debbano essere trattati alla strega di due coinquilini.
Attraverso il suo account Twitter, il senatore ha scritto: «Odore della sconfitta su Cininnà sta procurando crisi isteriche gravi su gay, lesbiche, bi-transessuali e checche varie. Non è bello poverini».

Si sa che Formigoni divide l'appartamento con coinquilino e che (secondo le parole che nessuno intende mettere in discussione) non è nulla di più di quello. Eppure il senatore è in prima linea nel chiedere che delle famiglie vangano paragonate a quel rapporto fine a sé stesso, dettato solo dal guadagno economico nel dividere le spese che un senatore probabilmente non potrebbe mai permettersi con un mistero stipendio di 15mila euro al mese.
Troppo pochi, evidentemente, anche per leggere Wikipedia e per scoprire che in India la maternità surrogata è vietata per single e coppie gay, tant'è che è sempre dal suo account Twitter che il senatore alimenta la disinformazione ritwittando i messaggi di chi paragona i bambini a dei cani e sostiene che qualcuno li possa "comprare" in India. Una bugia utile per chi vuole creare ignoranza e cavalcare il populismo, indegna per chi ritiene che i cittadini debbano conoscere la realtà. Ma forse da un senatore che insulta deliberatamente il 10% della popolazione, non possiamo attenderci nulla di più... poveretto.
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