Il Giornale plaude a Forza Nuova: «Bravi i camerati contro la propaganda omosessualista»


Forse non lo sapevate, ma le leggi omofobe di Putin valgono anche in Italia. Questo, perlomeno, è quanto pare voler far credere Il Giornale in un articolo dal titolo "Palermo, cartelli di propaganda omossessuale all'ingresso di scuola elementare".
Il sottotitolo rincara la dose ed afferma: «Un blitz dei militanti di Forza Nuova ha subito cancellato il cartello pubblicitario: "Oggettiva propaganda omosessualista, un chiarissimo esempio della volontà, ormai pubblicamente dichiarata, di indottrinare i nostri figli"».

L'articolo firmato da Gabriele Bertocchi pare dare per assodato una serie di preconcetti, come il sostenere che esista una «pubblicità gay» o l'affermare che l'omosessualità possa essere «propagandata». Inoltre i due ragazzi che indossano dei jeans vengono pure spacciati per nudi. Scrive:

I manifesti sono apparsi a Palermo davanti a una scuola elementare. Mostravano due uomini nudi intendi ad abbracciarsi. L'iniziativa di carattere pubblicitario è opera di un negozio di abbigliamento, il "New Form".
La pubblicità gay è stata esposta poco fuori una scuola primaria, creando non poche polemiche. I militanti di Forza Nuova sono subito passati ai fatti: armati di bombolette spray e adesivi hanno coperto il manifesto pubblicitario che poteva recare disturbo ai giovani studenti della scuola primaria Rapisardi di via Caltanissetta.

Si passa così al citare stralci del cominciato stampa diramato dal partito neofascista. Forza Nuova sostiene che quel cartello pubblicitario «si tratta di oggettiva propaganda omosessualista, un chiarissimo esempio della volontà, ormai pubblicamente dichiarata, di indottrinare i nostri figli all'ideologia del gender, promuovendo un'alternativa alla famiglia naturale che, invece, per la stragrande maggioranza degli italiani dotati di buon senso è l'unica possibile».
Parole che paiono ottenere il plauso di Bertocchi, tant'è che nell'articolo aggiunge:

Il blitz contro il cartello pubblicitario ha duplice significato. Infatti, oltre a difendere i più giovani da messaggi che potrebbero infastidirli, vuole anche un messaggio di difesa della famiglia tradizionale, come si legge nel nota diramata da Forza Nuova: "Questo ed altri episodi del genere, rappresentano solo la squallida anteprima di ciò che potrebbe accadere con l'approvazione di leggi omofile in Parlamento, giù le mani dai bambini! Siamo pronti ad ulteriori azioni per difenderne il diritto all'innocenza, sempre e comunque".

Insomma, è per il bene dei bambini che si legittima il vandalismo attraverso la promozione di atteggiamenti in cui la popolazione viene invitata a farsi giustizia da sé come se si fosse nel far west. Secondo quell'ideologia, a questo punto un ateo avrebbe il diritto di imbrattare chiese e luoghi sacri, un comunista dovrebbe poter spaccare le vetrine dei circolo neofascisti e così via.
Presumibilmente il negozio in questione ha dovuto pagare le tasse per l'affissione e qualcun altro ha dato l'ha autorizzata. Se non la si fosse condivisa, esistono decine di modalità lecite per chiedere provvedimenti anche senza inneggiare alla giustizia fai-da-te.

Venendo al manifesto (quello qui riportato non è esattamente quello imbrattato, ma fa parte della stessa campagna) ci sarebbe da dibattere se davvero lo si possa considerare una «pubblicità gay». Ed infatti sulla pagina del negozio di abbigliamento chi si lamenta sono proprio i gay: «una cosa normale come l amore tra due persone la fate apparire come una cosa brutta con questo manifesto», dicono.
A riprova di ciò, nel marzo del 2012 quella stessa immagine venne utilizzata dal nazionalista australiano Bob Katter per una campagna pubblicitaria anti-gay, dove i due ragazzi venivano additati come "anormali" e pronti a scimmiottare la famiglia tradizionale. La campagna suscitò innumerevoli proteste, giunte anche dal fratello di Katter.

Come consuetudine, i lettori de Il Giornale non si sono astenuti dall'ostentare la loro omofobia. Tra i commenti c'è chi scrive: «I camerati di Forza Nuova e di Casa Pound sono l'unico ed ultimo baluardo di moralità e sicurezza. Molti di loro, nel tempo libero si recano davanti alle scuole per individuare spacciatori e delinquenti vari (inclusi possibili pedofili) e renderli inoffensivi. Grazie di cuore camerati, continuate così».
Aggiunge un altro: «.Bene hanno fatto i camerati, ormai deve diventare legittima difesa». Qualuncno si dilunga nell'asserire: «Che l'Italia sia un paese in piena decadenza era chiaro già da molto tempo. Che la stupidità l'imbecillità, l'odio verso le persone normali sia ormai all'apice è una constatazione distruttiva. Certo i politici fanno schifo, la chiesa difende i preti pedofili, gli omosessuali con un presunto papa ormai autosqualificatosi, per non parlare della magistratura che sembra esercitare la giustizia al contrario o per convenienza. Tutta gentaglia che deve pagare il male che stanno facendo».
Immancabili sono anche le minacce. Una donna scrive: «Spero che i palermitani boicottino il negozio filo-gay e lo facciano fallire». Un altro preferisce inneggiare allo sterminio dei gay: «Finocchi al rogo!», scrive.
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