Il Michigan ha criminalizzato il sesso orale ed anale, punendoli con 15 anni di carcere


Siamo alla follia. Il Senato del Michigan ha approvato un disegno di legge proposto dal senatore Rick Jones, nel quale i rapporti sessuali anali ed orali vengono puniti con una pena detentiva che può arrivare 15 anni.

Il Michigan è uno degli stati Usa che prevede ancora un divieto alla sodomia nelle proprie leggi, nonostante nel 2003 la Corte Suprema degli Stati Uniti li abbia resi illegali dopo il suo pronunciamento sul caso Lawrence v. Texas. Ma non solo. I repubblicani hanno anche ripetutamente cercato di costringere lo Stato a violare la Costituzione pur di ignorare la sentenza della Corte Suprema sul matrimonio tra persone dello stesso sesso. Ora pare che abbiano tentato di attuare il loro piano attraverso una legge incostituzionale che mira a colpire precise categorie di persone.
Il progetto di legge originario era una norma volta a tutelare gli animali domestici, al punto che il nome della norma era in onore di un husky a cui era stato intenzionalmente versato addosso dell'acido. Eppure pare che alcuni senatori fossero più intenzionati alla discriminazione che alla tutela degli animali, motivo per cui si sono modificati alcuni termini al fine di includere anche il sesso tra esseri umani attraverso un esplitido divieto ai rapporti anali ed anali (sia eterosessuali che omosessuali) definita come segue:



Ecco, dunque, che a legge include «il crimine abominevole e detestabile contro natura con l'uomo o con qualsiasi animale», facendo leva su biechi pregiudizi che si sperava fossero morti da decenni riguardo a cosa sia il sesso secondo natura e cosa sia contro natura.
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