Il vicepresidente del Senato su Twitter: «Renzi è una testa di glande»


Come sempre, l'intera vicenda parte da una notizia falsa. È Danilo Tonielli del M5S a lanciare l'idea che alcuni cinesi siano stati pagati per votare alle primarie del Pd per la scelta del nuovo candidato sindaco. Peccato che nel suo tweet abbia allegato una fotografia che si smentiva da sé, con un gruppo di cinesi in fila con addosso magliette a maniche corte in una giornata evidentemente assolata. Peccato che oggi a Milano ci fossero sei gradi e pioveva a diritto. Ci saranno ance stati anche dei cinesi, ma non certo si trattava quelli di mostrarti in quella foto.
Non c'è voluto molto per appurare che quell'immagine fosse stata scattata nel 2015 e riguardasse alcuni cinesi in fila per chiedere un permesso di soggiorno. Ma quando c'è da insultare l'avversario politico, c'è chi crede a tutto. Ed è così che un utente scrive su Twitter: «Folza Matteo Lenzi, glande plesidente di Paltito Democlatico». Al suo messaggio si accoda immediatamente Mauriozio Gasparri, vicepresidente del Senato, che dall'altro della sua importantissima carica istituzionale aggiunge: «Si Lenzi è un glande hai ragione, che testa di glande che è».
Con questa gente al potere, c'è ancora da porsi delle domande sul perché l'Italia vada a rotoli e sia il fanalino di conda d'Europa?
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