L'appello: «Basta interviste a Lorella Cuccarini sui temi lgbtq. Si dia voce a chi ha le competenze»


Il dibattito sulle unioni civili ha effetti tangibili sulla vita di migliaia di persone, eppure il dibattito pubblico appare basato solo su pregiudizi e slogan elettorali. A spiegare perché i le unioni gay debbano valere meno di quelle eterosessuali o perché i loro figli debbano essere privati di tutelatele giuridiche, troviamo solo persone incompetenti. C'è il giocatore di poker, l'avvocagto, il neurochirurgo neocatecumenale. Poi ci sono preti e suore di clausura vengono, chiamati in causa nel decidere che cosa sia una famiglia.
Sulla base di queste tristi premesse, è stata lanciata una petizione con cui si chiede a Rai e Mediaset di dare spazio a persone che abbiano la competenza per trattare l'argomento con cognizione di causa, e con a personaggi pittoreschi che si oppongono alla dignità altrui sulla base di pregiudizi o di un qualche sentito dire.

Nella presentazione dell'iniziativa, si legge:

Siamo stanchi di ascoltare interviste e ospitate televisive dove gente non preparata affronta temi importanti e di rilievo. Va bene se un personaggio pubblico dice la sua, ma non vogliamo più ascoltare solo ed esclusivamente show girl o personaggi del piccolo schermo. Vogliamo ascoltare le opinioni autorevoli di chi ha esperienza nel campo! Conosciamo tutti l'eco delle interviste di Lorella Cuccarini su temi LGBTQ ma non capiamo perché sia data tanta importanza all'opinione di una persona che si occupa di spettacolo e non è concessa la stessa attenzione all'opinione di psicologi, sociologi, medici, studiosi, filosofi e figure di provenienza diversa dalla televisione.
Siamo stanchi dell'importanza attribuita alle parole di questi personaggi, non parliamo di consigli per la spesa o di moda, i temi in questione sono maternità surrogata, adozioni, unioni civili, vogliamo dare parola a chi conosce realmente queste tematiche!
Ci rivolgiamo a voi, Rai e Mediaset, maggiori reti televisive nazionali ma con voi includiamo tutte le reti televisive che ospitano talk show, date ad ognuno il giusto spazio!

Clicca qui per firmare la petizione.
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