Milano. Decine di migliaia di persone in piazza per chiedere le Unioni Civili


Nonostante lo scarsissimo preavviso e nonostante i media siano soliti accendere i riflettori solo sulle manifestazioni d'odio dell'integralismo cattolico, migliaia e migliaia di persone hanno inondato piazza Duomo a Milano per chiedere la fine delle discriminazione e uno stato che possa garantire piena eguaglianza fra i cittadini. Uno stato in cui si è ricordato al senato che esiste una popolazione che non è più disposta ad attendere solo perché Adinolfi e Bagnasco li odiano e istigano all'odio verso di loro, dato che basterebbe la Carta Costituzionale a sancire come i loro distinguo siano solo rigurgiti di ideologie fasciste che non devono più trovare spazio in una democrazia matura.
È l'Italia per bene che chiede diritti ed uguaglianza senza lanciare insulti o turpiloqui contro glia altri. Non c'era nessun Adinolfi pronto a sostenere che le sue due famiglie dovessero valere più delle altre o nessun Gtandolfini impegnato a voler decidere per legge cosa dovesse accadere nelle camere da letto attui. Qui c'era chi difende diritti di tutti, senza voler imporre con al forza e con la paura un'ideologia volta a rendere legge un pensiero unico in cui l'altro viene dipinto come una minaccia per metri scopi politici.
A rendere possibile tutto ciò sono stati i Sentinelli di Milano, in prima fila nell'invocare uno stato finalmente laico ed antifascista.

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