Ora ProVita sostiene che le Nazioni Unite vogliano imporre la pedofila per legge


L'associazione ProVita Onlus non perde una sola occasione per cercare di ottenere consensi attraverso la paura che può nascere dalla disinformazione. Ed è così che un nuovo articolo firmato da Dina Nerozzi si spinge a sostenere l'insostenibile in un articolo dal titolo "Educazione gender: insegnare ai bambini che la neve è nera". La donna scrive:

Eccoci a confrontarci, con crescente preoccupazione, con il tentativo in atto nelle scuole di convincere i bambini di tutto il mondo, secondo i nuovi comandamenti provenienti dalle Nazioni Unite, che devono essere avviati alle gioie del sesso il più precocemente possibile: “Sex by eight, or it is too late” (il sesso a otto anni o è troppo tardi), affermano i più illuminati. Perché? Perché i bambini, così educati, impareranno a incanalare le loro pulsioni aggressive in una direzione positiva e faranno l’amore invece che la guerra, secondo la ricetta messa a punto da Sigmund Freud nel libello “Warum Krieg?” (Perché la guerra), scritto insieme con Albert Einstein e pubblicato nell’estate del 1932.

Ovviamente nessun documento della Nazioni Unite sostiene che sia necessario fare sesso prima degli otto anni e, conseguentemente, la notizia appare falsa e fonte di un ingiustificato allarme.Per confutare la vereità dei fatti non serve molto: se per una volta l'associazione ProVita provasse ad usare Internet per fare delle ricerche anziché usare la rete come strumento di istigazione all'odio, avrebbero potuto tranquillamente scoprire che la frase citata è il motto di un'associazione statunitense pedofila che ha creato non poche polemiche.
Non c'è dunque nessun legame non le Nazioni Unite né tanto meno con l'inesistente "gender" (un termine che l'integralismo cattolico ora usa per nascondere l'omofobia e per inneggiare ad un nuovo olocausto dove ogni diversità sia eliminata nel nome di una razza ariana basata sulla sessualità).

L'associazione ProVita si lancia anche nel sostenere che ci sia il rischio che la pedofilia venga introdotta nelle scuole italiane, a meno che la discriminazione e la violenza di genere non vengano istituzionalizzate:

A nessuno venisse in mente l’idea di trovarsi alla presenza di adulti senza scrupoli che, dopo aver sperimentato tutto, sentono l’urgenza di avviare bambini innocenti verso il cammino della corruzione del corpo e della mente: tutto è stato studiato per la pace e il bene dell’umanità… Appunto la neve è nera, o forse grigio scuro.La sessualizzazione dei bambini è solo un aspetto dell’ideologia del gender, che intende eliminare tutti i vincoli posti da madre natura nell’ambito dei rapporti tra gli esseri umani e il creato. Per realizzare il Nuovo Mondo è necessario cancellare tutti i dualismi antiquati: maschio/femmina, omosessuale/eterosessuale, naturale/innaturale, morale/immorale. Solo così sarà possibile vedere il trionfo della modernità e del progresso. Un’utopia forsennata destinata, come tutte le utopie, a infrangersi sugli scogli della realtà, ma che sarà pagata a caro prezzo da tutti quanti.

E chi dovrebbe decidere che cosa è naturale e che cosa non lo è? Che cosa è morale e che cosa non lo è? Ovviamente l'associazione ProVita, autoelettasi massima espressione della moralità che, grazie a notizie infondate, pretende di imporre nelle scuola la sua ideologia con il rischio di creare gravi danni ai bambini che venissero esposti alla sua ideologia.
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