Renzi: «Pronto a mettere la fiducia sulle Unioni Civili»


«Ma che paura che possono fare due persone che chiedono di aver un'unione tra di loro? A me fanno paura quelli che si odiano, non quelli che si amano». Lo ha dichiarato Matteo Renzi nel corso suo intervento all'Assemblea del Pd.
In merito alla proposta di legge sulle unioni civili, ha aggiunto: «Siamo ad un bivio. O auspicare che M5s non abbia la sindrome di Lucy e voti la legge o tentare un accordo di governo con un emendamento su cui sono pronto a mettere la fiducia. Deciderà il gruppo e sono disponibile a partecipare all'assemblea del gruppo da qui a martedì. Sappiamo che c'è un tentativo chiaro di riaprire la discussione e non approvare la legge neanche nel corso del prossimo anno. Siamo pronti a utilizzare tutti gli strumenti normativi e regolamentari per impedirlo, con la stessa tenacia della legge elettorale, riforma Pa, lavoro».
Riguardo ai dissidenti del suo partito, il premier ha aggiunto: «A chi immagina sui singoli provvedimenti, vedi i diritti civili o prima le riforme istituzionali, che quando si arriva al momento decisivo si ricatta, sia chi ha condiviso una storia con me sia chi non l'ha condivisa, dico quattro lettere: Ciao. Non si può pensare di fare del Pd il partito in cui si sta solo quando si condivide tutto, si fa uno sforzo di mediazione. Non è pensabile minacciare 'o così o me ne vado».
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