Roma, scritte omofobe: «Unioni gay come Sodoma e Gomorra: chiamano gli islamici»


«Unioni gay come Sodoma e Gomorra: chiamano gli islamici». È questa la scritta con cui alcuni ignoti hanno imbrattato i muri di alcune villette dei Parchi della Colombo in via Maurice Ravel a Roma.
L'immagine è stata scattata da una residente del X Municipio, la quale ha poi pubblicato il tutto su Facebook. «Sono andata a firmare per il presidio di polizia sulla via Cristoforo Colombo. All'uscita trovo questa scritta. C'è chi il quartiere lo vive risolvendo i problemi, e chi creandoli», commenta la donna che ha realizzato lo scatto.
Poco distante, all'Infernetto, altre scritte riportano le frasi: «Renzi-Isis» e «Montezemolo nemico d'Italia». Eppure è difficile non notare come queste frasi riproducano alcuni dei più violenti tormentoni dell'integralismo cattolico, indice di come l'eccessiva tolleranza alle loro menzogne abbia pesantemente danneggiato la società civile, al punto che sempre più spesso si assiste a chi inneggia allo sterminio dei gay perpetrato dallo stato islamico. L'impressione è ormai non serve più andare in Siria per trovare dei terroristi, è sufficiente scendere in strada.
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