La Nuova BQ: «I gay sono numericamente irrilevanti e a pelle stanno proprio sullo stomaco»


La Nuova Bussola Quotidiana è uno di quei siti che promuover l'omofobia. Se migliaia di ragazzi sono vittime di abusi, violenze e insulti, è ancher perché Riccardo Cascioli ritiene doveroso bestemmiare il nome di Dio nell'usarlo per una campagna di odio senza precedenti. Nelle sue mani Dio diviene un'arma di uccisione, esattamente al pari di avviene nelle repubbliche islamiche governate dell'Isis.

Questa volta il sito integralista loda i ragazzi che manifestano odio verso gay e lesbiche, sostenendo dunque che la violenza omofobica sia un qualcosa di buono ed auspicabile. Nella loro ricostruzione dei fatti, raccontano:

Ennesimo film gay. Questa volta il regista è Ivan Cotroneo che dirige “Un bacio”, film che racconta le vicende di tre ragazzi liceali, tra cui un omosessuale, e che –secondo il regista– dovrebbe essere contro il bullismo. Per far campagna ideologica Cotroneo sta facendo vedere la pellicola ai ragazzi delle ultime classi liceali di mezza italia. Qualche giorno fa è toccato alle scolaresche di Roma che hanno visto il film presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica. Alla scena dove il ragazzo omosessuale cerca di baciarne un altro è partito un sonoro e massiccio “buuu” dal pubblico. Da notare il commento ideologico del regista: “certe reazioni imbarazzate degli studenti non dipendono da loro, ma dagli insulti sessisti che noi adulti siamo i primi a utilizzare”.

Si passa così ad enunziare la solita opinione integralista che viene sempre propinata come una verità rivelata. In fondo il mondo del pensiero unico integralista non tollera diserzioni e quindi ciò che pensa Cascioli è legge per i suoi seguaci:

E dunque se i giovani si dimostrano gay friendly questo atteggiamento è libero e volontario, non imposto da nessuno; se invece fischiano una scena gay i poveretti danno prova di non pensare con la propria testa, ma il loro cerebro è pilotato dall’esterno, dalla marxiste e imperiture sovrastrutture sociali. Ma poi c’è da domandarsi: non è che questo insistere alla noia sulla tematica omosessuale sta esasperando gli animi dei giovani i quali iniziano ad essere arcistufi di tutta questa pressione ideologica fatta per ingollare dosi di omosessualità che a loro a pelle sta proprio sullo stomaco? Non è che parte delle reazioni violente a danno delle persone omosessuali –numericamente comunque sempre irrilevanti– sono causate proprio da registi, politici, pseudo intellettuali che stanno torturando il buon senso dei giovani i quali rispondo in modo stizzito e infastidito a tutte queste ingerenze nella loro sfera personale?

Ecco, dunque, che i gay diventano «numericamente irrilevanti» e si sostiene che «a pelle stanno proprio sullo stomaco». Due buone motivazioni,.a dire della rivista integralista,m per avviare una crociata che possa spingerli al pregiudizio e magari pure al suicidio. In fondo che male può esserci se della gente irrilevante muore per garantire maggiori diritti alle uniche persone che per loro contano (ossia loro stessi)?

L'articolo si chiude affermando:

Il “buuu” dei giovani romani è poi sintomatico: non dovrebbero essere loro la categoria che è più aperta al nuovo, al trasgressivo, alla rivoluzione sessuale? Eppure proprio da loro viene la bocciatura sonora –nel vero senso della parola– addirittura di un “semplice” bacio gay. Lo smacco per Cotroneo & Co deve essere stato grande (pare che reazioni simili ci siano stati anche in altri cinema): pensavano che il lavaggio del cervello fosse operazione ormai conclusa e invece constatano che gli anticorpi all’ideologia sono ancora ben attivi e soprattutto nei giovani, non nei vecchi baciapile cattolici. Anni di campagne pro gay seppellite da un solo “buuuu”.

Insomma, si evidenzia come tutti i tentativi di fermare il pregiudizio sembrino vane in un mondo in cui si sono ricche lobby che promuovono l'odio e che sperano arditamente che i bulli possano rendere impossibile la vita ai ragazzi verso cui loro dimostrano solo disprezzo e odio.
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