"Weekend" di Andrew Haigh arriva in Italia. La Cei: «Sconsigliato. Non utilizzabile. Scabroso»


Un venerdì sera Glen e Russell si incontrano in un locale gay e tra i due nasce subito una forte attrazione. Ma quello che sembrava solo un incontro occasionale per del semplice sesso, si trasforma in qualcosa di più. Quando Glen dovrà partire per gli Stati Uniti dove ha deciso di trasferirsi, i due ragazzi vivranno un intenso week-end tra sesso, chiacchiere e scambi di idee. Nonostante Glen e Russell siano molto diversi tra loro (il primo vive apertamente la sua sessualità, mentre Russell è più riservato, preferendo uniformarsi alle istituzioni della società eterosessuale), tra loro nasce un tenero sentimento che li aiuterà a dare un senso alle proprie vite.
Di questo tratta "Weekend", un film del 2011 di Andrew Haigh che finalmente arriverà in Italia grazie a Teodora. La pellicola si è aggiudicata il premio Volunteer al Frameline 2011, il premio della Giuria all'Outfest 2011, il premio del pubblico all'SXSW 2011, due British Independent Film Awards 2011 (per la miglior produzione e a Tom Cullen come miglior esordiente), il premio come miglior regista britannico esordiente al London Critics Circle Film Awards 2012 e due premi al Dorian Awards 2012 (come miglior film dell'anno e miglior film a tematica lgbt).
Eppure ci sono voluti cinque anni perché la pellicola potesse arrivare in Italia. Il motivo pare presto detto: per la Commissione nazionale della valutazione film della Conferenza Episcopale Italiana quella pellicola è un qualcosa da etichettare come «Sconsigliato. Non utilizzabile. Scabroso. Vietato ai minori di 14 anni».
Insomma, pare proprio che lo sguardo non riseca ad andare oltre ad etichette come «droga» e «omosessualità» dinnanzi ad una Chiesa a cui puoi anche indicare la luna, ma lei continuerà a fissare il dito.

Via: Spetteguless
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