La NuovaBQ e i corsi di esorcismo per casalinghe annoiate


L'impressione è che nel 2016 ci sia ancora chi pare confondere la fede con la superstizione. Un conto è credere ad un'entità superiore, un'altro è il sostenere che ci siano demoni con gambe caprine che si aggirano per il mondo. Per questo motivo fa un po' specie come l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma abbia organizzato corsi di esorcismo dedicati anche ai laici.
Ad aggraverei le preoccupazioni è come a sostenere questi corsi vi siano realtà come la Nuova Bussola Quotidiana, ossia una delle massime espressioni del bigottismo e dell'integralismo. Eppure il sito anti-gay pare non aver dubbi nel rilanciare le parole di padre Cesare Truqui: «Il demonio esiste, ma molti fedeli non riconoscono la sua azione per ignoranza. Molti cattolici non conoscono nemmeno i Vangeli!». Ed è sempre quel sacerdote il protagonista di una lunga intervista.

Il sacerdote spiega la presenza di laici sostenendo che «il sacerdote ha bisogno di collaboratori. Per me è stata una grande sorpresa quando sono andato per prima volta ad assistere padre Gabriele Amorth: lui era circondato di laici. Non solo uomini, ma anche donne!». E dopo aver mostrato il suo stupore verso l'assenza di maschilismo nella scelta dei collaboratori, si passa a criticare il nuovo rituale per gli esorcisti, asserendo che «personaggi come padre Amorth si sono schierati contro il nuovo rituale. La ragione era che il nuovo rituale è più deprecativo. Cioè, il contenuto delle preghiere del rituale sono essenzialmente preghiere di supplica alla Divina Bontà che chiedono il suo intervento in aiuto dell'ossesso, mentre prima erano più ordini e comandi in nome di Dio contro il demonio. Inoltre, molti esorcisti ritenevano che l'antico rituale era più efficace, in quanto era già collaudato in secoli di esperienza. Personalmente utilizzo il vecchio rituale».
Si passa poi a spiegare come l'Italia sia una delle poche terre in cui la credenza popolare ammette l'esistenza di esorcisti: «I sacerdoti esorcisti vengono considerati come ministri di misericordia. Amo questa definizione di esorcista che ha offerto in un'intervista, fatta anni fa, il vescovo Luigi Negri. L'esorcista esercita il suo ministero esorcistico per misericordia, per voler aiutare gratuitamente i più sofferenti. Ovviamente non in tutti i luoghi vengono visti così. Io abito in Svizzera. Qui sono in molti i cristiani diffidenti riguardo a questo ministero. Ma è a causa della loro ignoranza, e non per altre ragioni».

Fortunatamente persino padre Truqui pare voler prendere le distanze dalla posizioni estremiste espresse dall'intervistatore della Nuova Bussola Quotidiana, come il sostenere che «coloro che non credono nel demonio mettono in discussione il Vangelo e propagano un’eresia» o che «la pornografia, la teoria del gender e la stessa distruzione dell’identità sessuata, sono iniziative del demonio».
Va infatti ricordato come in più occasioni la Nuova Bussola Quotidiana abbia cercato di ricondurre l'omosessualità e le fantomatiche "ideologia gender" a delle possessioni demoniache. In quest'occasione il loro tentativo pare caduto nel vuoto, in altre pare che lo stratagemma dell'abuso delle credenza popolare sia tornata utile al loro progetto ideologico.

Farà sorridere anche come l'intervistatore e l'intervistato concordino sul fatto che Satana usi la rete: «Internet è entrato nelle case e riempie la solitudine di molti giovani. Sempre più allontanati dalla realtà dei rapporti interpersonali fisici, vivono immersi in mondi virtuali. E in Internet puoi trovare di tutto. Anche cose molto cattive che sviliscono l'uomo, che lo portano al peccato. Ed ecco dove vuole arrivare il demonio. Lui si serve di tutto per portare l'uomo al peccato, e quindi il più lontano possibile del amore del Padre».
Bhe, se il riferimento fosse alla presenza su Internet di siti come la Nuova Bussola Quotidiana o ProVita, allora forse si potrebbe anche concordare con l'esorcista riguardo ad una possibile possessione demoniaca...
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