Il patito di Adinolfi prega contro i gay: «Il loro amore è falso, Dio tuteli solo i rapporti eterosessuali»


L'uso politico della religione rischia spesso di essere controproducente. Si pensi anche solo a quando le Sentinelle in piedi pregarono contro l'approvazione della legge Cirinnà, sostenendo che Dio esaudisce qualunque richiesta giunga da chi si riunisce nel suo nome. Si sono riuniti, hanno pregato contro i loro fratelli e la legge è passata. Di fatto hanno dimostrato due cose: o Dio non esiste o Dio non è d'accordo con loro, altrimenti non si spiegherebbe perché mai sia venuto meno a quello che le Sentinelle sostengono sia una sua promessa.
Chiunque si dica cristiano dovrebbe accettare quantomeno la seconda opzione, sempre ammesso che non si proclami tale solo per cercare di sfruttare la religiosità a proprio uso e consumo. Eppure il partito di Adinolfi è tornato nuovamente alla carica, attraverso un sito che si presenta con le stesse modalità e con la stessa grafica di quello selle Sentinelle. L'obiettivo è di pregare Dio per chiedergli di fargli vincere le amministrative nel nome della loro ostentata omofobia.

Il sito si chiama "Popolo in preghiera" e promuove l'offensivo gruppo di preghiera del partito in cui ci sono candidati che pregano per la loro vittoria ai fanatici che disturbano Dio per chiedere che Adinolfi possa fare bella figura quando va in televisione.Certo, qualcuno potrebbe magari ipotizzare di pregare per la pace nel mondo o per la fine delle schiavitù, ma gli adepti preferiscono chiedere a Dio che il loro leader possa diventare sindaco e garantirsi un lauto stipendio a spese della collettività.
Il sito spiega anche ci sarebbero gli alleati della corsa al Campidoglio di Adinolfi: la Madonna, San Giuseppe, le anime del Purgatorio e tutti i santi del Paradiso. Ed è sempre facendo leva sull'uso politico del cristianesimo che viene organizzata una veglia di preghiera a sostegno di Adinolfi. «Nell'ora scelta -spiegano- ci impegniamo a pregare da soli o insieme ad altri, a casa o in Chiesa, recitando il Rosario, una novena o in qualunque altro modo. Non ci sono limiti nella modalità se non l’impegno ad aprire la nostra ora con "le mani alzate" (Esodo 17,8-16) per sostenere chi si impegna ogni giorno nel Popolo della Famiglia».

Un'altra sezione propone una "invocazione per sostenere il Popolo della Famiglia", ancora una volta mescolando il sacro con la convenienza politica di chi sta minacciando la società nel riproporre ideologie che si speravano fossero morte con il secolo passato. Il testo appare come un vero e proprio insulto a Dio e al sentimento religioso di chi crede nell'amore e non nel disprezzo. Il tutto senza dimenticare di includere anche alcuni riferimenti alle screditate teorie di Nicolosi volte a sostenere che l'omosessualità possa essere vista come una "malattia" e non come una normale variante dell'orientamento sessuale:

Oh, San Giuseppe e Vergine Maria, che nell'umiltà e il nascondimento avete custodito, sostenuto e alimentato la crescita del Signore Gesù, come bene sommo e più prezioso. Custodite ora lo stesso Gesù nei cuori e nelle vite di coloro che operano nel Popolo della Famiglia perseguendo il bene altissimo della Carità in Politica. Per il Bene Comune e per la maturazione retta delle coscienze e della vita umana. Santa Famiglia di Nazareth, specchio di perfezione, veicolo di Grazia, alimentate, sostenete, purificate i desideri profondi, i pensieri, le intenzioni, le opere e i passi di chi serve la Famiglia come bene umano, sociale e fondante, insostituibile. Con fiducia e insistenza ci uniamo per chiedere il Vostro aiuto.

Perché la famiglia cessi di essere oggetto di gravi attacchi e trovi invece coraggiosi sostenitori e difensori che la riconoscano come il luogo del manifestarsi della bellezza della complementarità uomo-donna. Una bellezza a cui il mondo non può rinunciare. Ogni tentativo di snaturarla e deturparla fallisca.
Venga riconosciuto che solo tale unione è in grado di generare la vita nel rispetto della vita e che solo la riscoperta e la valorizzazione della differenza sessuale conduce al vero rispetto dell'altro, a relazioni armoniche, collaborative e responsabili.

Ora, Santa Famiglia, ti preghiamo perché i bambini non siano considerati mai il diritto di qualcuno, ma doni prezioni, tesori unici e irripetibili da difendere sempre e comunque. Non sia negato il loro diritto a conoscere i propri genitori e a crescere con un papà e una mamma e la loro infanzia non sia violata.
Le giovani generazioni non siano ingannate con illusorie prospettive di felicità e false idee di amore che in realtà negano ciò che promettono.

Santa Famiglia di Nazareth, per questo noi ti affidiamo:
- i nostri governanti e i parlamentari che hanno il potere di fermare questa legge. Illuminali, convertili, scuoti le loro coscienze, perché non si rendano responsabili di una tale legge in grado di ferire ulteriormente questa umanità già sanguinante.
- tutti coloro che lavorano e si adoperano coscientemente per distruggere la creatura più bella da Dio creata, cioè l’uomo, il suo cuore e la sua natura. Nulla è impossibile a Dio, che vuole che il peccatore si ravveda e viva. Nessuno può resistere al fiume di Grazia che promoana dalla vostra tenerezza familiare. Toccate il loro cuore perché si ravvedano e si riconcilino con Dio Padre che li attende.
- tutte le persone ingannate da false opinioni e stordite da una propaganda martellante che pensando di perseguire il bene, perpetuano questo crimine. Attirale alla Verità.
- l’intera chiesa italiana, perché non rimanga inerme di fronte a questa sfida e sappia rispondere con intelligenza. Dona a quanti tentennano il coraggio e a quanti già combattono il tuo sguardo misericordioso e la tua umiltà.
- tutte le vittime di questa ideologia, i bambini, i giovani, le persone con ferite legate all'orientamento sessuale e dell'identità. Per loro sia ogni nostro sforzo, perché non si sentano abbandonati e non raggiunti dall'amore di tuo Figlio.

Amen
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