MaiMa rappresenterà l'Italia alla Giornata Mondiale contro l’Omofobia presso l'Unesco


MaiMa è un'associazione nata a Schio (VI) ed attiva in tutto l'Altovicentino. Impegnata nel contrasto all'omofobia attraverso interventi mirati nelle scuole e attività rivolte ai giovani, è risultata l'unica realtà italiana invitata presso la sede mondiale dell'UNESCO.
L’Associazione, composta da persone di ogni orientamento sessuale, affronta la sua battaglia contro l’omofobia e la transfobia come tema culturale e non di parte. L'invito all'International Ministerial Meeting on Education Sector Responses to Violence based on Sexual Orientation and Gender Identity/Expression prevederà una due giorni di incontro con la presenza di 250 partecipanti provenienti da tutto il mondo, oltre a Ministri e rappresentati ufficiali dei governi facenti parte dell’ONU. Il meeting prevede il più grande raduno di delegati di alto livello, accomunati dall’intento di combattere la violenza omofobica e transfobica, e di ogni altro tipo, nel mondo giovanile, divenuta un problema di portata mondiale. I Ministri produrranno una sorta di “chiamata all’azione” affermando il loro impegno politico per assicurare il diritto all’educazione in un ambiente sicuro per tutti gli studenti.
Attraverso un cominciato, l'associazione spiega: «Questo anno e mezzo di lavoro dell’Associazione e i risultati raggiunti fanno ben sperare in una maggiore attenzione e consapevolezza da parte delle istituzioni rispetto alla solitudine ed alle vessazioni che ancora oggi circondano il mondo LGBT. MaiMa ci tiene a sottolineare che la lotta alle discriminazioni di ogni tipo deve essere a 360 gradi, perché chi ne è vittima può pagarne il prezzo con cicatrici indelebili e, è storia di questi giorni, anche con la morte».
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