Siamo cristiani, quindi non facciamo nulla per il prossimo senza un guadagno personale


La propaganda d'odio da parte di ProVita pare non conoscere fine attraverso un'ondata di "articoli" che quotidianamente vengono immessi in rete al solo fine di alimentare la disinformazione. Ed è così che li ritroviamo a pubblicare vignette in cui dei bambini vengono paragonati a cani, prima id lanciarsi nell'asserire che «L'utero in affitto arriva anche in Portogallo».

Dopo aver divagato su presunte apparizioni mariane, il gruppo integralista passa subito al lato politico della vicenda nell'indicare ai propri adepti la necessità di votare sempre più a destra (chissà, magari direttamente Forza Nuova quale partito gestito dal padre del loro portavoce). Dicono:

Come leggiamo su El Mundo, la nuova norma, approdata e discussa alla Camera a partire dal 2014, ha ricevuto il sostegno dell’estrema sinistra, dei gruppi ecologisti, della maggior parte dei deputati del Partito Socialista e di un terzo del Partito Social-Democratico (che in teoria sarebbe la formazione di centro-destra). Hanno votato contro invece il Partito Comunista e il gruppo cattolico-conservatore del Centro Democratico Sociale-Partito Popolare.
Piccola parentesi: come sia possibile che ecologisti ed ambientalisti difendano una pratica barbara, disumana ed assolutamente anti-naturale è un gran mistero. Evidentemente per i verdi è più importante salvare i pinguini piuttosto che garantire ai bambini il diritto ad un padre e ad una madre e a non essere considerati prodotti o merce di scambio per soddisfare il capriccio di una ricca coppia omosessuale. Quanto ai comunisti, invece, il loro voto contrario è dovuto al rifiuto del capitalismo, infiltratosi persino nella genitorialità, e dello sfruttamento delle donne: pur non essendo la motivazione principale per cui opporsi all’utero in affitto, è comunque già qualcosa per dei materialisti. Inutile invece commentare il voto favorevole di alcuni deputati del PSD (in teoria, lo ripetiamo, di centro-destra): vedasi quanto abbiamo scritto sui ceffi di Ncd.

Come sempre accade, forse la legge andrebbe vista nella sua integralità e non attraverso le etichette propagandistiche basate su slogan ad effetto. Ad esempio sarà pur vero che hanno investito soldi e denaro nel cercare di introdurre nel linguaggio comune dei termini offensivi e dispregiativi come "utero in affitto", eppure ci sarebbe da domandarsi dove sia quel fantomatico "affitto" in una legge che prevede che non possa esserci alcun compenso economico. Inoltre quella notizia riconferma come la maternità surrogata non abbia collegamenti diretti con i gay così come sono soliti sostenere, dato che anche in Portogallo sarà riservata solo a donne che per problemi fisici non riescono a rimanere incinta o a portare avanti una gravidanza.

Ma dato che quelli di ProVita si dichiarano tanto cristiani, ecco che all'improvvido spiegano perché non siano disposti a credere che qualcuno potrebbe fare qualcosa di gratuito, dato che la loro mentalità li porta a sostenere che nessuno possa far nulla se non c'è dietro un guadagno personale: Dicono:

Prevede inoltre che l’offerta dell’utero deve essere gratuita. Si pensa così di evitare sfruttamento e mercificazione, ma sappiamo benissimo che comunque, almeno nei fatti, nessuno fa niente per niente.

Ne consegue che quando vanno in giro a dire che la loro battaglia per la promozione dell'omofobia e della diseguaglianza sociale sia compita «per il bene dei bambini», è per loro stessa ammissione supporre che non facciano niente per niente e che dietro alla loro azione debba esserci necessariamente un profitto personale.

Ovviamente si passa al capitolo della fantapolitica, sostenendo che qualunque diritto debba essere negato perché poi potrebbe arrivare qualcos'altro, suggerendo di negare ciò che è dovuto per negare ciòà che esiste solo a livello di ipotesi. Affermano infatti che «se per il momento le aperture del Parlamento sono piccole e caute, non è difficile immaginare cosa accadrà in un futuro non tanto remoto: una piccola falla nella diga, se non viene tappata subito, fa fuoriuscire tutta l’acqua».

Ma dato che l'omofobia è il loro chiodo fisso, ecco che poi aggiungono:

Come se non bastasse, la sinistra e parte del PSD hanno votato favorevolmente ad un ampliamento dell’accesso alle tecniche di fecondazione artificiale, che adesso sarà consentito anche a donne single o lesbiche. Finora, invece, era riservato solo alle coppie eterosessuali.

Chissà se poi Brandi andrà da quei bambini a dire ad ognuno di loro che lui non avrebbe voluto nascessero, in quell'ottica in cui la sua associazione vuole imporre il parto a chi non vuole figli e vuole negarlo a chi vorrebbe dare loro un futuro. Buffo, soprattutto per quai bambini a cui vorrebbero negare la vita.
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