Dopo le frasi shock su Orlando della cantante lirica barese, il conservatorio assicura: «Non lavora più con noi dal 2011»


Ha creato grande indignazione il messaggio omofobo con cui una cantante lirica ed insegnante di Bari aveva accusato le vittime della strage di Orlando di essere dei pedofili, sostenendo che la loro morte avesse potuto salvare dei bambini. Una posizione a dir poco folle, motivo per cui in tanti hanno iniziato a cercare di capire se davvero dei bambini potessero essere affidati agli insegnamenti di un personaggio simile.

Si è poi appreso che la donna avrebbe insegnato presso il conservatorio di Musica Niccolò Piccini, il quale si affrettato a rassicurare tutti sul fatto che la signora non facesse più parte del loro organico. In una lettera firmata dal direttore e dalla preside, si precisa:

Riguardo le recenti affermazioni pubblicate sulla pagina personale Facebook dalla signora Nicoletta Ciliento, a seguito dell'orribile strage di Orlando, si ritiene di interpretare i sentimenti dell'intera Comunità del Conservatorio "Piccinni" di Bari, esprimendo profondo sconcerto e il totale, fermo dissenso in ordine al loro contenuto. Accanto allo sdegno per le frasi inqualificabili, una doverosa precisazione: la persona In questione non è più Docente del Conservatorio "Piccioni" ormai dal 2011 e, con la stessa, la nostra Istituzione non ha più alcun rapporto o contatto. Pertanto, ribadendo fermamente la propria distanza da quanto incredibilmente accaduto, dissociandosi totalmente da tali personali posizioni, si diffida chiunque dall'adombrare qualsivoglla correlazione o accostamento tra II Conservatorio e le affermazioni della signora Ciliento.
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