E poi venne Lorenzo: un romanzo sul coraggio di essere sé stessi


Giancarlo è un giovane consulente vendite nel settore automobilistico che vive due vite parallele: in pubblico, con amici, familiari e colleghi, è brillante, divertente, un uomo riservato e apparentemente privo di una vita sentimentale. Nell'intimo, nasconde al mondo la sua omosessualità, come se si trattasse di una vergogna da celare, un segreto da custodire per essere amato e accettato. Il doppio binario della sua vita finisce per incrociarsi e collidere quando incontra Lorenzo, un ragazzo di cui si innamora perdutamente. Quella passione, che diviene quasi ossessione, porta Giancarlo a rimettere in discussione sé stesso, le sue scelte, il suo modo di vivere, fino a rendergli intollerabile il silenzio che si è imposto da anni.
Di questo si occupa "E poi venne Lorenzo", il primo romanzo di Giancarlo Zambaldi (edito da Ellade Libri). Si tratta di un racconto basato su fatti realmente accaduti, riflesso della condizione dei gay in un'Italia assai lontana dall'essere una società, civile aperta e moderna.
La realtà italiana è ancora profondamente intollerante nei confronti del diverso ed è questa la condizione che alimenta il malessere di Giancarlo. Un dolore che solo nell'epilogo può trasformarsi in forza e in un coraggio nuovo che apriranno le porte per una nuova, più consapevole esistenza.
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