I seguaci di ProVita: «Don Pusceddu è un santo che dice la verità, Dio non vuole i malati sodomiti»


Prosegue il processo di santificazione di don Pusceddu da parte dell'associazione ProVita Onlus, ingolosita da come il sacerdote abbia usato il pulpito della sua chiesa per ostentare la sua avversione contro gay e lesbiche. L'uomo (attualmente indagato per violenza privata) ha sostenuto che i gay non possano credere in Dio e che «meritano la morte».
Contro il sacerdote si è mosso anche l'arcivescovo di Cagliari, il quale si è premunito di sottolineare come la lettura testuale delle lettere di san Paolo da parte del sacerdote fosse un errore. Ma dato che ProVita non se ne fa nulla di preti che non legittimino l'odio verso i gay, ecco che la loro macchina del fango è stata avviata per punire chiunque abbia osato opporsi alla loro ideologia. Dalle pagine del loro sito, scrivono:

Abbiamo già parlato del tristissimo caso di don Massimiliano Pusceddu, accusato di omofobia non solo dalla lobby LGBT, ma persino dal suo stesso vescovo. Il “grave crimine” commesso da questo buon sacerdote è stato aver ricordato in un’omelia la dottrina cattolica sull’omosessualità, ovvero che praticarla costituisce peccato mortale. Apriti cielo! I mass-media, servi della lobby gay, hanno scritto che don Pusceddu avrebbe minacciato di morte gli omosessuali. E a queste calunnie ha dato credito l’arcivescovo di Cagliari, mons. Arrigo Miglio. Il quale non solo si è scusato con la comunità LGBT, alla vigilia di un Gay Pride in Sardegna, ma ha addirittura ingiunto il “silenzio totale” al suo sacerdote, per un “congruo periodo”.

Insomma, i gay sono persone cattive che non se ne stanno zitti a subire i bravi preti invitano i fedeli ad odiarli. Ce l'hanno pure con quei vescovi che parlando di amore anziché di odio. Si passa così ad accusare il vescovo di aver contestato quella lettura della lettera di san Paolo solo per convenienza, facendo intendere che l'interperqazione corretta è quella di Brandi e il suo sostenere che Dio odi ai gay esattamente quanto li odia anche lui:

Il vescovo ha dichiarato di aver ricevuto molti messaggi e lettere di protesta per l’omelia di don Pusceddu e dunque si è sentito in dovere di agire come ha agito. Don Abbondio china la testa davanti al potente don Rodrigo.

Per questo motivo il gruppo integralista ha lanciato delle petizioni per dire al vescovo che a loro non frega nulla di una corretta interpretazione dei testi, a loro interessa solo una Chiesa che gli dica che è giusto discriminare, insultare, maltrattare e perseguitare gay e lesbiche. Il resto non conta, conta solo l'odio (altrimenti come si potrà promuovere la Russia di Putin, sostenendo che la repressione di gay e stranieri sia il massimo esempio di cristianità?).
Dicono così di voler chiedere «all'arcivescovo di Cagliari di riabilitare pienamente don Pusceddu, e in generale libertà per tutti i preti che vogliono annunciare la Verità». Ovviamente con il termine «verità» non viene indicato il volere di Dio, ma solo l'ideologia di Brandi.
Interessante è osservare come sul sito c'è chi è cascato nel tranello di Brandi nell'affermare: «si trattava di una morte spirituale e non certamente fisica». Insomma, questo sono convinti che se la morte non è fisica (il che sarebbe reato) allora gli insulti vanno bene? Siamo certo che se si augurasse a teli persone una morte spirituale loro non se la prenderebbero? Questa è la cultura del disprezzo di chi è ormai così ossessionato dall'odio da non rendersi più conto di cosa è violenza!

Fatto sta che qualche persona che ha avuto il coraggio di firmare quell'oscenità c'è stata e fa molto paura leggere i commenti che hanno lasciato per "argomentare" la loro firma. Ad andare per la maggiore sono ovviamente i personaggi che ripetono a pappagallo ciò che Brandi ha detto loro, sostenendo che tanno firmando «per la libertà religiosa», «contro la gaystapo», «perché ogni fedele -ha il diritto di trovare la verità sulle labbra di un sacerdote», ;«in difesa di don Pusceddu perché ritengo e condivido ciò che ha detto riguardo la famiglia», «padre Massimiliano ha solo fatto il suo dovere». Insomma, la verità non sarebbe quella di Gesù ma quella che legittima i propri pregiudizi in quella fede fai-da-te in cui Dio è un giocattolo da nominare invano per attribuirgli la responsabilità di ogni atto contro il suo creato.


Segue una lunga lista di commenti lasciati da chi ha firmato quella petizione, a testimonianza del fanatismo e dell'odio che la chiesa cattolica sta alimentando attraverso la sua omofobia. C'è pure chi ringrazia Pusceddu per aver costretto un gay all'assoluta castità, invitando i suoi genitori a dire un rosario al giorno per scusarsi si aver messo al mondo un gay a lui sgradito. Manco fossimo nel Medioevo, si può leggere:

  • Don Massimiliano sei l'esempio vivo di Gesù Cristo in mezzo a noi e non trovo giusto che il vescovo Arrigo Miglio non abbia preso le tue difese dopo gli attacchi che hai subito in gran parte dal mondo Lgbt e da chi è d'accordo con loro. Mi sono scandalizzata quando ho letto la lettera pubblicata dal vescovo, ho provato vergogna in nome di tutta la Chiesa che difende fino a versare il proprio sangue pur di non rinnegare la parola di Dio. Ho provato tanto dolore versando tante lacrime per le parole scritte dal Vescovo. Da cristiana mi sono sentita sola e abbandonata da chi doveva prendere le nostre difese, perché abbandonando lui ha abbandonato anche noi. Ma voglio confermare il mio credo fino all'ultimo mio respiro senza mai arrendermi ricordando le parole di Gesù: "Se hanno perseguitato me perseguiteranno anche voi" ma ricordatevi "Se hanno ascoltato me ascolteranno anche voi". Quindi forza don, avanti tutta ! Grazie don per tutto quello che hai sempre fatto per noi, per la chiesa, per i sofferenti, ma sopratutto per i più lontani che grazie al tuo sostegno e la tua perseveranza hanno ritrovato la fede e grazie alla conversione hanno partecipato cosi alla prima risurrezione. Ancora grazie don dal più profondo del cuore. Che Dio ti benedica sempre. (Valentina U.)
  • Sto firmando perché le lobby vogliono chiuderci il Cielo, ma i cristiani sono chiamati a seguire la Via, la Verità e la Vita. Coraggio don Max (Tiziana R.)
  • Perché se siamo Cristiani è nostro Sacrosanto dovere sostenere ed aiutare i pastori di Gesù che trasmettono e difendono il vangelo di Dio e i principali valori Cristiani e la Famiglia creata da un padre una madre e dei figli (Elio C.)
  • Sono Credente Cattolica Praticante e difendo'l unica Verità in cui credo quella di Gesù Cristo e penso che don Massimiliano sia un vero martire (Alessandra C.)
  • Via Verità è Vita Nostro Signore Gesu Cristo ci ha chiesto.Tutto il resto è tenebra.Mi dispiace che Monsignor Miglio con tutta la sua sapienza non l'abbia imparato (Maria Rita C.)
  • Dormi perché non è un sano esempio per i bambini che sono il domani, non ho nulla contro i gay ma contro comportamenti immorali (Maria Luisa C.)
  • Il Vangelo è uno solo; la Verità è una ed è assoluta non relativa come vorrebbero in molti che per il loro vivere peccaminoso non vogliono essere esclusi (Cristina G.)
  • Sto' firmando perché ritengo che la parola di Dio proclamata tramite Don Massimiliano non va' contrariata e messa in discussione per nessun motivo tanto meno dai membri della Chiesa stessa, se i membri della Chiesa stessa vanno contro Dio, siamo a posto (Antonello M.)
  • Conosco padre Massimiliano da più di 15 anni e non ha mai giudicato nessuno. .anzi ha sempre detto e fatto capire che i peccatori sono amati da Gesù che non li abbandona. È un vero Pastore. ..umile, serio con una grande fede...parlo a suo favore anche perché ho ascoltato l omelia...e non ha detto niente di sbagliato (Francesca P.)
  • Solidarietà verso don massimiliano, un sacerdote giusto che ha detto solo verità assolute perché è con Cristo (Silvana O.).
  • Don Massimiliano Pusceddu ha avuto molto coraggio a pronunciare la sua Omelia, difendendo così la verità promulgata da Dio fin dall'inizio del mondo, e mi auguro davvero che il Vescovo Mons. Arrigo Miglio ripensi il suo giudizio su di lui e riconosca che le sue parole erano volte all'edificazione della chiesa e di tutto il popolo cristiano. E, soprattutto, Monsignore, non si pieghi alla mentalità di questo Mondo, poiché in tal modo -mi spiace dirglielo, ma è necessario che Lei non abbia dubbi in merito- non fa altro che favorire il Demonio, visto che è indiscutibile, ormai, che sia stato proprio lui a "suggerire" tale "legge sulle unioni civili" ai nostri "carissimi" Governanti, non ne è convinto anche Lei?!? (Stefano P.)
  • Chi deve essere ridotto al silenzio è il povero Vescovo, che vuole conformarsi al mondo tacendo le verità scomode del.momento. Evviva Don Massimiliano! (Fabio B.)
  • Sto firmando perché sono per la verità e la verità è Cristo Nostro Signore e io voglio essere di Cristo e non del mondo. Ave Maria sempre. (Concetta S.).
  • Perché la verità va gridata sui tetti. Perché san Paolo ha parlato esaurientemente circa i rapporti contronatura. (Daniela M.)
  • In difesa di un Sacerdote coraggioso che, levatosi a difendere la nostra Fede e la nostra gioventù minacciata dalla corruzione dilagante, si trova non soltanto abbandonato ma anche tradito dal suo Vescovo (Roberto B.)
  • Sto firmando perché non dobbiamo imbavagliare i profeti (Carmela M.)
  • Io sto con don Pusceddu che non ha paura di testimoniare l'unica Verità che è Gesù Cristo! (Carmine De P.)
  • Firmo perché amo i miei fratelli compreso coloro che scelgono una sessualità differente dalla etero, ed è per questo amore che come Cristiana non desidero dare loro strumenti che li portino a compiere atti di egoismo (es allevare dei figli) che portano poi la società nella confusione in cui loro stesso e tutti assieme cadremmo senza poi riuscire a porci rimedio. Dio benedica tutti perché è per tutti amore, e la Sua verità si diffonda nel mondo anche se il mondo non vuole ascoltare (Elisabetta R.)
  • Non trovo affatto giusto, negare la libertà di religione, di pensiero, di una sana morale, e di annientare la Vera Famiglia, formata da un UOMO e una Donna e con il dono dei figli. Questa è l'unica realtà. (Deborah D.A.)
  • Perché don Pusceddu è stato ingiustamente accusato. Ha detto solo la verità e sembra proprio che al giorno d'oggi chi dice la Verità sia scomodo. Aggiungo solo che è più facile vivere nella menzogna con la testa sotto la sabbia che annunciare la Verità (Silvia G.)
  • Basta con il fascismo della lega LGBT , il pensiero cattolico non può essere zittito. Nemmeno dai propri vescovi (Giovanni R.)
  • Sono stufo della deriva modernista e massonica che stanno prendendo i cosidetti attuali pastori della mia amata Chiesa Cattolica (Rodolfo F.).
  • Perchè la verità è scritta sulla Bibbia e sul nuovo testamento, e la verita del don non deve sconvolgere il vescovo. Don Pusceddu difende il gregge dagli attacchi di una società falsa e distruttiva in mano a Satana. Il vescovo riabiliti subito il Don della verità di Cristo (Simone Catalano)
  • Cosa di sbagliato ha detto questo sacerdote? Quale è il suo crimine? Ha spiegato solo la Parola di Dio - ha detto la verità! Pericoloso per la Chiesa se i vescovi giudicano i suoi sacerdoti secondo le accuse di quelli che non vanno in chiesa, che non vivono secondo la legge di Dio... Il vescovo dovrebbe difendere i suoi sacerdoti davanti "ai lupi di questo mondo", soprattutto quelli che senza paura annunciano la Parola di Dio, la Verità intera e non solo quella che piace a mondo... Prego per questo sacerdote che ha testimoniato la sua fedeltà a Gesù difendendo la famiglia come la ha pensato e creato il Signore (Verica K. V.)
  • Don Pusceddu vero prete cattolico, vicinanza assoluta. (Claudia C.)
  • Mons. Miglio non e' un pastore. Infatti il pastore difende le sue pecore (Lucchi G.)
  • Firmo perché credo profondamente nella giustizia, e non mi piego alle mode depravate di questi tempi, in cui dei malati sodomiti, ricchi di soldi e poveri di valori morali, hanno unito le forze con la massoneria per ottenere cose impensabile, e peggio ora perseguitano pure i sacerdoti veri che non fanno altro che dire la Verita'! Vergogna lgbt, vergogna Renzi e vergogna Bergoglio, che stai sostenendo leggi demoniache (Giovanni C.)
  • In difesa di un sacerdote coraggioso ingiustamente ridotto al silenzio da chi aveva il dovere morale di proteggerlo. Don Pusceddu e tutti i preti rimasti fedeli a Gesù: resistete! Vi ricorderò nelle mie preghiere (Beatrice Maria B.)
  • Sto firmando perché ritengo giusto ciò che ha detto Don Massimiliano Pusceddu in questa Omelia. Lo doveva dire e ha fatto bene a dirlo. E lo ha detto nel modo giusto. Perchè è stato ridotto al silenzio? Perchè ciò che ha detto è scomodo a qualcuno! (Erminia P.)
  • Magari tutti i sacerdoti avessero il tuo stesso coraggio nell'annunciare la verità coraggio don ti sostengo con la mia preghiera e spero che il Signore illumini il tuo Vescovo (Anna Maria C.)
  • Condivido l'omelia di don Massimiliano. Non vogliamo essere omofobi. Ma nel progetto di DIO non ci sono le nozze dello stesso sesso.uomo e donna DIO li creò. (Massimiliano D.)
  • Sto firmando perché anche in questa occasione don Massimiliano ha annunciato la verità e ha sempre aiutato tutti, anche gli omosessuali. Ha aiutato un gay di mia conoscenza, che ha partecipato per anni alla Celebrazione Eucaristica il giovedì, a Vallermosa, fino a quando il lavoro l'ha portato nel nord Italia, dove continua il suo cammino di fede e scegliendo di rimanere in castità . I suoi genitori pregano tutti i giorni il Santo Rosario seguendo i consigli di don Massimiliano (Maria S.)
  • Firmo perché bisogna difendere queste anime versate dal demonio bisogna mettere in guardia un giorno ci diranno grazie e capiranno il perché siamo contro chi è con Cristo deve amare e difendere la verità la morte che intendeva il sacerdote era morte spirituale dell'anima per noi cristiani e dovere per conto di Cristo di avvertire perché se non lo facessimo saremmo noi in errore (Michele M.)
  • Sto firmando perché la legge di Dio è eterna ed è normale per un parroco ripetere quello che Gesù Cristo è venuto a ribadire (Rossana B.)
  • È la cosa più assurda che sta succedendo,preti suore,vescovi che non possono seguire il cammino fi Dio, e vengono ostacolati perché alcuni vogliono che si seguano le ideologie di questi tempi (Claudia P.)
  • Condivido in pieno tutto quanto ha proclamato nell'omelia il bravissimo don Pusceddu : ora non si può più dire neanche la Verità?? (Mariapia M.)
  • Voglio sostenere chi difende la Verità proclamata da Cristo, immutabile nel tempo, eterna. Voglio contrastare chi, come quel vescovo.... e tanti altri, non hanno il coraggio di dare testimonianza a Cristo per paura...... il vero cristiano non ha paura di mettesi contro a chi non proclama la Verità (Anna M. L.)
  • E' importante Sostenere il Molto Reverendo Don Massimiliano Pusceddu, che non ha fatto nulla di male per essere rimosso dalla Sua Parrocchia, denunciato ed insultato da un "vescovo" pavido ed Amico dei Sodomiti (Marco S. L.)
  • Penso che mons.miglio abbia chiesto perdono all'idolo della libertà sessuale...in nome di una misericordia apparente per non andare contro corrente....don max la misericordia la esercita 24h su 24 ...si risparmia solo se sta male .....per indicare la via,la verità, la vita (eterna)...grazie a don max.....mons. miglio meglio chiedere perdono al Dio vero.... (Susanna B.)
  • A difesa di Don massimiliano e di tutti i sacerdoti che professano la parola del signore e che il vescovo arrigo miglio capisca e interpreti al meglio le parole di S paolo (Natalino M.)
  • La Verità va gridata dai tetti. Io sono Don Pusceddu (Domenico S.)
  • Don Pusceddu ha fatto solo il suo dovere di sacerdote cattolico. Pensi piuttosto Lei, Eccellenza, a predicare il Cuore Sacratissimo di Gesù e a perpetuare la Tradizione, non le pseudo sciocchezze di Francesco I (Antonio P.)
  • Ricordo al caro arcivescovo che la Veritá é ciò che serve per la salvezza delle anime, non la codardia di assecondare i vizi e i capricci che appartengono al mondo. abbiamo bisogno di sacerdoti che difendono la Veritá che é Cristo e di vescovi che difendano questi sacerdoti, perché chi é causa della dannazione delle anime dei fedeli, sará giudicato ancora più severamente da Dio Giudice. forse dovreste ricordarlo più spesso, invece che cercare l'applauso del mondo (Cristiano P.)
  • Voglio tutelare i miei figli. Certa che le porte degli inferi non prevarranno, ma che non posso stare in silenzio. (Marianna N.)
  • Perché questo Vescovo è in pericolo di dannazione eterna! (Carlo D.)
  • Perché sono indignata dalle parole del vescovo che anziché difendere Don Pusceddu ha chiesto scusa ai gay e lo ha ridotto al silenzio. Che si vergogni! (Maria Giuseppa Q.)
  • Don Massimiliano è un santo sacerdote e il Signore lo aiuterà... (Sonia F.)
  • Perché chi non difende la Verità a salvaguardia della difesa dei piccoli è meglio che si attacchi una macina al collo e si butti nel mare. (Mauro M.)
  • Perchè questa è un ingiustizia è uno scandalo per la chiesa, già così provata in questi tempi ; perché ho sentito L'omelia di Don Pusceddu e da Cristiana evinco che non c'è nulla di offensivo o denigratorio verso altri in ciò che ha detto; ha pronunciato la Parola di Dio a conferma che una società nella quale ci si allontana dagli insegnamenti di Cristo del Vangelo e dalla parola di Dio in tutta la sacra scrittura, ci si allontana dalla verità che è Cristo e dall' unica possibilità di salvezza; questa condanna pubblica ad un sacerdote che non ha fatto altro che affermare e proclamare La Parola di Dio è un atto che mina profondamente la stabilità della chiesa cattolica; sappiamo che essa può vacillare ma mai sarà distrutta; Non è possibile compiacere al mondo ignorando la Parola di Dio, men che meno informarla con abusi di interpretazione alla mentalità mondana; la verità è Cristo e va annunciata [...] la parola di Dio è verità , chi può essere così tanto superbo da metterla in discussione? Il demonio solo e quelli che conduce alla cecità spirituale (Daniela S.)
  • Sono indignato con il vescovo Miglio che non esita a tradire la verità e a calpestare la dignità di un sacerdote che ha il coraggio di dire né più né meno quanto dice la Sacra Scrittura. (Vittorio B.)
  • Eccellenza Reverendissima, non devo certamente io ardire di rammentarle, ma Carità cristiana ciò mi impone, che conformemente al suo dovere di vescovo e pastore della Chiesa Cattolica, Ella è tenuto, anche a costo della sua stessa vita di professare ed esporre con integrità la Dottrina che Nostro Signore Gesù Cristo ha consegnato agli Apostoli ed ai Vescovi loro successori, conformemente ai solenni impegni che Ella ha assunto con la sua ordinazione, davanti al Popolo Cristiano, che ha diritto di essere condotto da una Guida fedele alla sana Dottrina ed a non venire scandalizzata dalle azioni e dalle omissioni dei suoi Pastori.Mi trovo oltremodo sorpreso e rammaricato per la incomprensibile decisione che Ella ha voluto assumere nei confronti del rev. sac. Massimiliano Pusceddu, anche in concomitanza con le espressioni di riprovazione che nei riguardi di tale zelante ministro sono provenute da associazioni notoriamente impegnate nella affermazione di presunti “diritti” di individui, che aldilà del rispetto che ad ognuno si deve, fanno pubblica promozione di pratiche ed abitudini contrarie alle più ovvie esigenze della legge morale divina e naturale ed offensive, oltre che della Divina Maestà della stessa dignità umana. Non trovi ardito, se io oso paragonare, ostruzioni di tal fatte, agli atteggiamenti che il sinedrio attuò nei confronti degli Apostoli, primi propagatori della Verità Cattolica, ditalché, unica dignitosa ed obbligata reazione del cristiano, ed a fortiori se insignito del vertice del sacerdozio, è professare con virile fermezza che “si deve obbedire a Dio, piuttosto che agli uomini” (At. 5, 27-29). (G.W.S.)
  • Sto firmando perché la Verità non venga imbavagliata e perché il Vescovo deve appoggiare e non zittire questo sacerdote coraggioso. Dobbiamo obbedire a Dio e non agli uomini. Questi episodi fanno capire a che punto é arrivata la dittatura LGBT (Marilena F.)
  • La legge Scalfarotto ancora non è stata approvata, ma anche se lo fosse, bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini (Michelangelo E.)
  • L'omosessualita' non e' semplicemente una variante dell'orientamento sessuale,ne e ' una depravazione! (Giampiero C.)
  • Don Pusceddu non ha infamato nessuno; ha "semplicemente" ribadito quello che è l'annuncio evangelico "genuino" e "eterno" che ogni sacerdote e cristiano dovrebbe proclamare e difendere. (Stefano B.)
  • State perseguitando Congregazioni e singoli sacerdoti: con quale giustizia giudicate!! (Paoloni F.)
  • Firmo per sostenere Don Pusceddu e perchè la Chiesa di Cristo torni ad essere la Chiesa di Cristo, e, non questa chiesa fatta da burocrati bonisti e inchinati al mondo (Massimo G.)
  • È vergognoso quello che i modernisti luteraneggianti stanno facendo alla Chiesa della nostra tradizione (Roberto R.)
  • Dobbiamo ritrovare il coraggio della testimonianza e della Verità e non lasciarci intimorire dalla battaglia che noi cattolici dobbiamo affrontare nella difesa dei nostri valori per la maggior gloria di Dio (Mauro B.)
  • Se gli uomini di Chiesa avessero parlato sempre con la parresia di don Pusceddu il mondo non sarebbe ridotto così male. Massimiliano, come Kolbe, che diede la vita per l'integrità di una famiglia (Diego T.)
  • È vergognoso che un sacerdote venga ripreso dal proprio vescovo perché si dimostra fedele all'insegnamento contenuto nelle Sacre Scritture (Manuela P.)

Insomma, il cristianesimo non è comprendere le scritture ma usarle per sostenere che Dio abbia reso queste persone più meritevoli di altre. La parola di Dio è da loro vista come un'arma di offesa, alla stessa stregua con cui gente simile usava l'episodio della Torre di Babele per giustificare la segregazione razziale o la Genesi per giustificare la schiavitù.
E che dire di come questa gente voglia leggere testualmente dei testi ed ignorarli altri (ad esempio quello in cui la Bibbia benedice la maternità surrogata) in quell'ottica in cui la parola di Dio è utile solo se serve a legittimare soprusi e violenze attraverso gente che afferma di sapere con esattezza che è Dio ad odiare i gay, mentre tanto basterebbe a notare come abbiano violato i comandamenti che impongono di non nominare il nome di Dio invano (così cime avviene quando qualcuno gli attribuisce ideologie perverse e violente).

Cari vescovi, nel leggere questa sfilza di bestemmie, non provate un po' di vergogna nell'essere stati artefici di un simile fanatismo? Vi rendete conto che probabilmente tutto ciò condurrà alla fine di una Chiesa Cattolica che ormai appare più come una setta di gente assetata di odio e desiderosa di usare Dio come arma di offesa?
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