Il killer di Orlando era una guardia giurata con due porto d'armi


Continuano a giungere dettagli inquietanti sulla strage di Orlando. Omar Mateen di Port Saint Lucie, in Florida, ha aperto il fuoco sugli avventori di una discoteca gay, uccidendone 50 e ferendine altri 53, era già stati oggetto di indagini per terrorismo. Nel 2013 e nel 2014 l'FBI aveva aperto e chiuso due fascicoli, senza trovare motivi per ulteriori indagini.
Pare anche che tutte le armi utilizzate per le stragi fossero state acquistate solamente nell'ultima settimana. Mateen lavorava come guardia giurata e possedeva due licenze per fucili: una per il porto d'armi "coperto" e una come guardia giurata.

Intanto le autorità stanno difondendo i nomi delle prime vittime, ovviamente dopo aver preventivamente avvertito i loro famigliari. Ad aver perso la vita per mano di Mateen sono Edward Sotomayor Jr. (34 anni), Stanley Almodovar III (23 anni), Luis Omar Ocasio-Capo (20 anni), Juan Ramon Guerrero, (22 anni), Eric Ivan Ortiz-Rivera (36 anni) e Peter O. Gonzalez-Cruz (22 anni).
L'Equality Florida, un'organizzazione LGBT che si è battuta contro il divieto al matrimonio in Florida, fornirà aiuti e supporti psicologici alle famiglie delle vittime.
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