Mastella dice non vuole un Pride a Benevento, curandosi di insultare i partecipanti


Clemente Mastella si è riciclato come sindaco di Benevento e non ha lasciato passare troppo tempo prima di sostenere che nella sua città i gay sono dei cittadini di serie-b. Dai microfoni di Radio24, ha parlato dei Gay Pride a Benevento dicendo che «Possono farlo da altre parti, io lo trovo volgare, non ne capiscono il senso».
Insomma, la sua città pare riservata ai soli eterosessuali e i gay si meritano l'etichetta di "persone volgari" così, solo perché a lui fa piacere insultare quei cittadini che verranno costretti con la forza a dovergli pagare ilo stipendio (e questa volta senza che i cattolici invochino l'obiezione di coscienza).

Immediato è giunto il commento del collettivo Wand, il quale scrive:

Chiediamo che Clemente Mastella ci rispetti Ascoltate le sue parole alla radio La Zanzara - Radio 24, rispondiamo con una richiesta: chiediamo che il neoeletto sindaco di Benevento Clemente Mastella rispetti la comunità LGBT+ della città.
Chiediamo che le sue opinioni su Benevento e i suoi cittadini vadano oltre il concetto superficiale di chi passa e guarda di sfuggita, che vadano più a fondo. Se il neosindaco fosse andato più a fondo nella sua analisi di cosa è un gay pride, a suo dire "una cosa di cui non capisce il senso, pacchiana e che non vuole a Benevento", si sarebbe accorto che dietro c'è una piattaforma politica, una raccolta di proposte concrete, per rendere la nostra città più aperta e civile.
Se non avesse liquidato il nostro movimento come una parata di cattivo gusto, avrebbe notato che una piattaforma di proposte, aggiornata e arricchita, è stata in più occasioni proposta alla sua attenzione durante questa campagna elettorale, così come a quella di tutti gli altri candidati.
Inoltre se il neosindaco fosse stato più cauto, si sarebbe accorto che in più occasioni membri delle sue liste si sono approcciati al nostro movimento, chiedendo un dialogo, lanciando proposte come quella di un festival gay.
Il WAND è e sempre sarà apartitico, non si siede al tavolo elettorale. Tuttavia, anche un movimento apartitico, signor sindaco, è parte del dibattito politico (della polis), anche questo movimento "pacchiano" merita rispetto. Clemente Mastella è il sindaco di tutte le cittadine e i cittadini di Benevento e molti di questi fanno parte della comunità LGBT+. Le loro identità, le loro battaglie, le loro vite, meritano uguale rispetto, dunque chiediamo rispetto.
Inoltre ricordiamo che l'anno scorso Benevento ha già ospitato un gay pride, che ha registrato altissima partecipazione, è stato una festa colorata e allegra che molti ancora ricordano. Quest'anno non ci sarà alcun gay pride a Benevento, essendo il pride regionale in programma a Caserta. Invitiamo tutte le cittadine e i cittadini che non si riconoscono nelle offese superficiali di una Benevento perbenista, a venire a Caserta con noi. E invitiamo anche lei, signor sindaco, perché non ci stancheremo mai di chiedere rispetto, dialogo, partecipazione.
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