Per difendere le vittime della strage dagli integralisti cristiani, ad Orlando sono tornati gli "angeli"


Sin dal primo momento. centinaia di cittadini di Orlando hanno organizzato catene umane che potessero salvaguardare il dolore degli amici e dei familiari delle vittime del Pulse dai fanatici cristiani che volevano presentarsi alle funzioni funebri con cartelli inneggiati ad un Dio che avrebbe voluto la loro morte.
Ora, però, sono gli angeli ad essere tornati in azione. Si tratta di persone che indossano capi con lunghe ali bianche, pensate per impedire la vista dei gruppi anti-gay che manifestano nei pressi del funerale. La loro prima apparizione risale ad anni fa, quando le loro lunghe ali cercarono di proteggere l'ultimo saluto a Matthrew Shepard, il giovane gay ucciso nel 1998 attraverso brutali torture. Anche allora la Chiesa Cattolica si batté in difesa dell'omofobia, schierandosi apertamente dalla parte dei due assassini e chiedendo che l'uccisione di un gay dovesse essere ritenuta un'attenuante. I capi sono stati ideati e realizzati dai volontari e dai costumisti del Shakespeare Theater di Orlando.
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