Poche decine di integralisti hanno manifestato davanti al Miur contro i diritti dei loro figli


Poche decine di integralisti hanno manifestato dinnanzi alla sede del Miur per sostenere che i loro figli siano minacciati da una fantomatica «ideologia gender» che rischia di far sì che i minori non siano oggetto di violenze e di insulti qualora non siano eterosessuali così come loro li avrebbero voluti. Praticamente era una manifestazione contro i propri figli da parte di genitori convinti che la prole sia una proprietà privata e che la loro natura debba essere annullata nel nome dei loro capricci.
L'evento è stato organizzato dai soliti nomi noti di questa folli teorie, ossia Giusi D’Amico, Massimo Gandolfini e Filippo Savarese. Dalle immagini diffuse dalla solita Radio Vaticana è possibile vedere anche la pubblicità della solita associazione ProVita. Praticamente sono sempre loro, impegnati nel negare la vita ad alcuni ragazzi nel nome del loro incommensurabile odio contro gay e lesbiche (anche se poi la spacciano come "libertà educativa" o come fantomatiche "teorie" che nessuno ha mi formulato).

Per comprendere a quali follie possano condurre le loro rivendicazioni è l'articolo pubblicato da La Nuova Bussola Quotidiana dal titolo "Sala promette che la teoria gender sarà insegnata ai bambini nelle scuole". Scrive il sito integralista:

Il neosindaco Sala ieri ha partecipato al Gay Pride di Milano. Sulle rivendicazioni dei gay così si è espresso: «Sulla difesa dei diritti civili proseguirò nel solco della giunta precedente. Quello che posso garantire è non solo la mia sensibilità, ma l’interesse in quanto primo cittadino ad aiutare una comunità che è ormai larghissima. È stato fatto molto, ho la fortuna di ripartire su una base solida, vedremo cosa fare di più».
E poi aggiunge: «Sul tema dei diritti civili bisogna partire dalle scuole. Credo che in generale sulle discriminazioni e sui messaggi contro la violenza si debba cominciare dai bambini, che sono molto più sensibili»
Milanesi siete avvertiti: dal prossimo anno scolastico i vostri figli saranno educati all’ideologia gender.

Esatto. La Nuova Bussola Quotidiana non fa mistero di come la rivendicazione sia quella di impedire la discriminazione e la lotta contro la violenza. Anzi, per via transitiva può apparire che i due fenomeni siano promessi nel nome di quella gente che partecipava alla manifestazione integralista per chiedere che nessuno muovesse un solo dito per impedire che alcuni ragazzi siano massacrati di botte o siano spinti al suicidio. Quindi guardare bene i volti delle persone immortalate da Radio vaticana, perché le loro mani saranno quelle che si sporcheranno del sangue riversato dal pregiudizio che vorrebbero promuovere.

Ora speriamo che il Miur mantenga le sue promesse e si decida a denunciare gli ideatori di una truffa culturale che ha creato un'isteria infondata per promuovere la sua cultura del disprezzo verso ogni diversità. E se si vogliono prove della loro malafede, basta osservare come La Nuova Bussola Quotidiana sostenga che un sindaco abbia potere decisionale sui programmi che sappiamo tutti siano di esclusiva competenza del Miur. Ma, si sa, quando c'è da creare odio non ci si deve certo preoccupare della verità.
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