ProVita: «Per colpa dei semafori, saremo tutti chiamati ad imparare a fare sesso anale»


Dev'esserci stata una grande festa alla corte di Toni Brandi, dato che il sindaco mussulmano di londra è pure gay-friendly e questo permette alla redazione di ProVita di poter insultare deliberatamente ben due categorie di persone a loro non gradite: chiunque abbia un orientamento sessuale diverso da quello di Toni Brandi e chiunque abbia una religione diversa da quella che Toni Brandi dice di seguire. Il tutto, peraltro, con l'occasione di poter mortase che se l'Italia uscisse dell'Europa e si sottomettesse alla Russia, ci penserebbe Putin ad utilizzare il fosforo bianco per bruciare vivi i bambini mussulmani e a vietare il diritto all'esistenza di gay e lesbiche.

Lo spunto per questa inutile polemica è come i sindaco di Londra abbia deciso di personalizzare con coppie dello stesso sesso i semafori adiacenti all'area in cui si svolgerà il Gay Pride cittadino. Ma nella versione ideologica di ProVita, ecco che la notizia diventa assurda:

Per il prossimo Gay Pride di Londra circa 50 semafori pedonali sono stati temporaneamente modificati per apparire gay friendly. A differenza di quelli già in voga a Vienna, su questi qui di Londra si forma un cuore tra le figurine che si tengono per mano. Un vero e proprio inno (artistico) all’amore. Tra un po’ saremo tutti chiamati ad imparare ad amare come amano i gay e le lesbiche. Già in Germania si insegna come cosa buona e bella il sesso anale alle scuole elementari e all’università..

In poche righe sono contentati innumerevoli pregiudizi. Il solo fatto che si dica che si possa "imparare" ad amare come gay e lesbiche pare voler sostenere che il loro amore sia diversa da quello eterosessuale (e sappiamo bene che non è così). Si cita anche il sesso anale perché una vera e propria fissazione della perversione che aleggia tra i discepoli di Brandi, anche se forse bisognerebbe ricordare loro che l'amore va al di là dell'atto sessuale, così come non è detto che tutti facciano per forza quello che lui si immagina facciano a letto.

Passando all'attacco verso i mussulmani, il sito integralista aggiunge:

Il Sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha detto che le tante differenze sono la ricchezza della grande metropoli: ogni londinese deve essere orgoglioso di quello che è. “Sono molto orgoglioso della nostra comunità LGBT: non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con loro come loro sindaco –ha aggiunto– I nostri pensieri e le nostre preghiere sono ovviamente ancora con le famiglie e gli amici delle vittime del recente massacro di Orlando. lQuesti nuovi semafori indicano la nostra vicinanza a loro, la tolleranza e la celebrazione della differenza nella nostra città.”
E certo: per evitare che i mussulmani dell’Isis facciano altre stragi di gay (se ammazzano gli altri tutto sommato va anche bene. Specie quando ammazzano donne e bambini cristiani… chi protesta?) non c’è di meglio che un bel Gay Pride in una città governata da un sindaco di religione islamica, con i semafori che inneggiano all’amore omosessuale.

Insomma, prima vengono i cristiani e quei 39 morti uccidi da quella stessa propaganda omofoba che caratterizza l'opera dell'associazione di Brandi devono valere meno di presunti casi di discriminazione (molto presunti, dato che Brandi sostiene che le Sentinelle in piedi siano discriminate dai gay che non hanno smesso di esistere solo perché loro lo hanno chiesto).
Ma, soprattutto, c'è da provare ribrezzo per persone che usano i morti per cercare di alimentare pregiudizi che potrebbero crearne di nuovi.
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