Radio Spada sostiene che l'omofobia non esista e che i gay fanno finto vittimismo


L'omofobia non esiste e i gay sono dei frignoni che fanno finto vittimismo. È questa la teoria sostenuta dal sito integralista Radio Spada. La premessa che viene proposta al loro pubblico assetato di discriminazione è che i gay sarebbero una lobby così potente da aver negato quella che loro paventano come una verità rivelata, ossia che i gay vanno indicati come persone malate. Scrivono:

La vittima più coccolata del nuovo millennio è senz’altro l’omosessuale. I gay politicizzati hanno formato una lobby più o meno segreta, almeno fino a pochi anni fa, e grazie all’aiuto economico e mediatico dei poteri forti e delle massonerie sono infiltrati nei settori più sensibili, politica, economia, magistratura, mezzi di comunicazione, fino a dettare legge tra le mura vaticane.
Nella nostra società essere omo significa avere la priorità su tutti. A Hollywood, per esempio, non si muove foglia senza il consenso gay. Il che significa che la più potente macchina lava cervelli è controllata da loro. L’OMS, Organizzazione Mondiale della Salute, guidata da omosessuali, già nel 1990 cancellò l’omosessualità dalla lista delle malattie. L’ONU ingiunge agli Stati di promuovere il matrimonio gay. L’MTV, il canale televisivo dei giovani, è nelle mani gay. Tra i cantanti anglosassoni, e non solo, abbiamo una lista di gay politicizzati o meno davvero impressionante. Artisti etero e omo sostengono le vittime in qualsiasi occasione, Adele, Madonna, Lady Gaga, Ricky Martin, fino ad arrivare ai vecchi etero come Paul Mc McCartney e Ringo Starr. Questi signori non sono mai usciti allo scoperto a difesa delle migliaia di donne, uomini e bambini cristiani massacrati in questi anni, ma per i fatti di Orlando, dove i morti erano gay, hanno manifestato il proprio dolore sui palcoscenici di tutto il mondo.

Viene il mal di pancia pensare alle semplificazioni e ai luoghi comuni a cui questo articolo si appiglia. Se un gay rivendica il diritto alla vita diviene "politicizzato" e si afferma che siano loro a controllare l'intero sistema. Peccato che ciò non spiegherebbe perché le vere lobby, ossia quelle cattofasciste, impongono le loro discriminazioni incostituzionali da decenni.

Proseguendo a sostenere che i gay pestati a sangue dai neofascisti dovrebbero starsene zitte al posto di denunciar ei loro aggressori, l'articolo prosegue con l'asserire:

Per diffondere il loro vittimismo gli omo manipolano la realtà, l’antropologia, la biologia, la psicologia. S’inventano le più colossali bufale della storia, accusano tutto e tutti fino a diventare le vittime più protette del pianeta. Anche in questo caso i nostri governi hanno istituzionalizzato il neologismo omofobia. La vittima più vittima è talmente tutelata che un aggettivo considerato irrispettoso nei loro confronti può costare il lavoro, l’emarginazione, la gogna mediatica, la rieducazione, la galera. I cosiddetti diritti omo hanno la priorità sui bambini, sugli affamati, sugli ammalati, sulla famiglia. Mentre milioni di famiglie povere in canna abbandonate dallo Stato vivono nella disperazione, s’investono milioni di euro per la promozione gay. S’impone l’omosessismo nelle scuole e penalizzano economicamente quei paesi che rifiutano di accogliere la nuova ideologia. La vittima immaginaria è diventata carnefice.

Loro vogliono che i gay siano discriminati e chi combatte la discriminazione diviene un personaggio che lederebbe il loro diritto di insultare, diffamare, picchiare ed uccidere nel nome della loro violenza e della loro malsana ideologia.
Naturalmente si passa poi a sostenere che le donne che non se ne stanno zitte mentre il marito le massacra di botte siano un'altro grosso problema del povero maschio italico che ora non può più trattare le come oggetti utili solo a lavare mutande sporche e a farsi scopare quando l'uomo ha le sue voglie. Dicono:

L’arma del vittimismo è stata creata e utilizzata con successo dai poteri forti per scopi che non hanno niente a che fare con gli attori in campo. Negli anni ’60/’70 le pseudo vittime erano le donne, il fine era la distruzione della famiglia e l’aborto per diminuire il numero delle nascite. Per le stesse motivazioni adesso usano gli omosessuali, con qualche variante. Al posto dell’aborto abbiamo l’utero in affitto, sia per umiliare la donna che per creare bambini disadattati. Ma il programma è molto più esteso. Si punta all’annichilamento della famiglia e della Chiesa, ultimi baluardi che si oppongono al trans-umanesimo, ovvero a quell’azzeramento della dignità che dovrà isolare l’essere umano, condizionandolo a produrre e vivere di piaceri effimeri.

Insomma, generalizzazione e diffamazioni come se non ci fosse un domani. Il tutto attraverso slogan coniati dall'integralismo cattolico che non hanno alcun nesso reale con gli argomenti che si stanno trattando. E il piano inclinato pare peggiorare quando li si ritrova pronto ad affermare:

La storia dovrebbe insegnarci che i grandi mutamenti imposti con leggi avulse dalla realtà portano sempre disgrazie. La rivoluzione del socialismo reale ha reso i lavoratori meno liberi e più poveri di prima. La liberazione della donna degli anni ’70 ha creato milioni di donne e uomini single.

Negando l'esistenza stessa dell'omofobia e sostenendo che sci sia un'opposizione fra gay e etero (peraltro falsa, dato che casomai la differenza è fra persone per bene e integralisti assetati di odio), giungono a scrivere:

Gli omosessuali non sono vittime degli etero, ma dei soliti poteri che, stimolando il loro vittimismo connaturato, li usano come utili idioti. Una prova eclatante l’abbiamo con l’Islam. I poteri forti demonizzano il cristianesimo, ma aprono le porte a quell’Islam che massacra gli omosessuali. Anche lo sprovveduto può rendersi conto che qualcosa che non torna. Le vittime più vittime non hanno capito che stanno aiutando i loro aguzzini a distruggere l’occidente. Nel frattempo, l’Islam ringrazia.

Insomma, è colpa dei gay se questi gruppi non vengono lasciati di sterminare anche chi ha una religione diversa dalla loro oltre che un orientamento sessuale diverso dal loro. È l'ideologia di chi vorrebbe sterminare chiunque non sia fatto a loro immagine e somiglianza.

Tra i commenti c'è chi si impegna a fare di tutto per insultare e discriminare i gay, asserendo che «Da parte mia più qualche soggetto è tutelato dalle infami “regole” sociali attuali e più mi diverto a dargli addosso, il disappunto dei demo(no)cratici è per me fonte di piacere». Qualcun altro ne approfitta per un po' di antisemitismo, sostenendo che gli ebrei «usano questa tattica da tempi immemorabili, da sempre. E poi, oltre ad applicarla a sé, hanno creato appunto tutte le altre per sfondare l’opinione pubblica sugli argomenti a loro utili per i loro piani».

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