Le polemiche costringono al ritiro della webserie francese "Les faucons"


Lo scorso maggio ci eravamo occupati di una webserie francese dal titolo "Les faucons". Prodotta dal noto conduttore televisivo francese Jean-Marc Morandini voleva raccontare senza filtri la vita di un gruppo di adolescenti che ruotavano attorno ad una squadra di calcio (I Faucons, per l'appunto). E se l'obiettivo era di parlare in modo esplicito di tematiche legate alla droga, alle relazioni, al bullismo e al sesso, gran parte della stampa transalpina di è concentrata sulla presenza di nudi anche frontali.
linternaute racconta che «un episodio della serie web raffigura diversi giovani attori che incarnano i giocatori di calcio, che si trovano nudi sotto la doccia». La rivista Les Inrockuptibles va oltre, puntando il dito contro la scena in cui un attore si masturba dinnanzi alla macchina da presa mentre fantastica sulla sua allenatrice. Una scena prontamente bollata come "pornografica", anche se le inquadrature e l'assenza di un coito parrebbero ricondurla più ad un cinema realista che ad una produzione per soli adulti. E dinnanzi alla morbosa attenzione per quelle scene, altri giornali sostengono che un attore si sarebbe lamentato perché il protagonista sarebbe stato cambiato dopo che il precedente si era rifiutato di girare una scena in cui avrebbe dovuto correre nudo.
Tali polisemiche sono bastate a creare non pochi problemi a Morandini, al punto che oggi gli episodi pubblicati sono stati rimossi e probabilmente nessuno potrà vedere quelli già realizzati che non erano ancora stati messi online. Inoltre il sito della serie è stato oscurato e l'account Twitter non viene più aggiornato dal 18 giugno scorso.
Eppure non tutto torna. Se la stampa accusa la produzione di aver sfruttato quei ragazzi, è altrettanto vero che gli attori hanno accettato un ruolo e hanno liberamente deciso di prendere parte a quelle scene. Qualcuno ora si lamenta di non aver avuto visibilità e si dice di essersi pentito di aver preso parte alla serie, ma anche qui nessuno è responsabile per le scelte altrui. Così come non pare esserci nulla di strano se una produzione sceglie come protagonista un attore disposto a seguire il opinione piuttosto che modificare la struttura della serie sulla basi delle richieste di qualcuno. Sarebbe stato grave se avessero obbligato il giovane a fare qualcosa che lui non voleva, ma fintanto lo si è lasciato libero di decidere di non interpretare alcune scene, allo stesso tempo la produzione aveva la medesima libertà di affidare quel ruolo a qualcun altro.

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