L'Isola di Man ha approvato il matrimonio egualitario e apre le unioni civili anche alle coppie etero


Grazie all'assenso della regina Elisabetta, è ora ufficiale l'approvazione da parte del governo dell'Isola di Man del matrimonio egualitario e delle unioni civili aperte anche alle coppie eterosessuali.
I trattati prevedono che l'Isola di Man abbia mantenuto l'autonomia dal Regno Unito su alcuni questioni sociali, come quella che riguarda la regolamentazione del matrimonio. E se l'isola ha depenalizzato l'omosessualità solamente nel 1992, pare che abbia deciso di non essere nuovamente l'ultima a riconoscere l'uguaglianza ai suoi cittadini gay. La norma entrerà in vigore venerdì 22 luglio.
La legge consente alle coppie dello stesso sesso di potersi sposare sia con rito civile che religioso (con l'eccezione della Chiesa d'Inghilterra) in accordo con tutti gli altri gruppi religiosi dell'isola. ma non solo. La consentirà anche alle coppie eterosessuali di poter accedere alle unioni civili come alternativa al matrimonio. Le unioni civili fra persone dello stesso sesso erano state introdotte nel 2011.
Il primo ministro Allan Bell ha dichiarato: «Il riconoscimento del matrimonio per le coppie dello stesso sesso è un momento storico che mostra quanta strada abbia fatto l'isola negli ultimi 30 anni. Si invia un messaggio chiaro che l'Isola di Man è oggi una società moderna, aperta e inclusiva, che rispetta la parità di diritti. Credo che i valori di correttezza e di tolleranza sono condivise dalla stragrande maggioranza della nostra popolazione».
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