Omicidio a Fermo. Per Salvini è colpa della vittima, Giovanardi non sa cosa sia successo


Emmanuel Chidi Namdi, un nigeriano di 36 anni richiedente asilo, è stato massacrato di botte per aver difeso la moglie da alcuni insulti razzisti che le erano stati rivolti da ultrà della squadra di calcio locale.
Dinnanzi a questo gravissimo atto di razzismo, la politica non ha persona occasione di ostentare il suo odio verso qualunque minoranza. Il senatore Carlo Giovanardi è stato contestato in aula per aver tentato di minimizzare l'accaduto: «Non so cosa è successo ieri, poi impareremo e approfondiremo l'accaduto, e può essere benissimo che un balordo ha fatto una cosa terribile, ma trovo sgradevole...» ha detto prima di essere interrotto dalle contestazioni dinnanzi a chi si rifiutava anche solo di riconoscere il movente razzista
Giovanardi non è nuovo a episodi del genere: in passato ha sostenuto che Federico Aldrovandi non è morto a causa del petaggio subito dalla polizia, sostenendo che «il sangue che si vede nelle foto è un disegno del cuscino dove è poggiato». L'uomo è stato duramente contestato all'uscita dall'Aula di Montecitorio.

Su Twitter Matteo Salvini ha sostenuto che la colpa dell'accaduto sia degli immigrati, così come il senatore leghista Gian Marco Centinaio ha condannato l'omicidio prima di lanciarsi in un un elenco dei crimini che sostiene siano stati compiuti dagli immigrati nei confronti degli italiani.
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