Usa. Sostenitore della "famiglia tradizionale" è accusato di aver ridotto in schiavitù la figliastra


Timothy Ciboro e Esten Ciboro, rispettivamente di 53 e 27 anni, sono padre e figlio. Sui social network erano soliti postare immagini religiose e slogan contro le persone lgbt. Sostenevano Trump e dicevano di voler «difendere la famiglia».
Ora sono in carcere per aver ridotto in uno stato di schiavitù la loro figliasta/sorellastra di 13 anni. La piccola era stata incatenata per quasi un anno ad una trave di sostegno nel seminterrato della loro casa a Toledo, in Ohio, dove veinva alimentata con avanzi di cibo vecchio o avariato. A sua disposizione aveva solo un secchio per fare i suoi bisogni.
La ragazza ha rivelato alla polizia di essere stata messa in cantina come punizione per aver bagnare il letto. Ha anche rivelato di non essere stata mandata a scuola fin dalla prima elementare.

La notte del 18 maggio maggio scorso, padre e il figlio erano andati a fare jogging quanto la ragazza è riuscita a fuggire grazie ad una chiave di riserva che aveva trovato e tenuta nascosta. La piccola è stata trovata da una donna che ha immediatamente chiamato la polizia.
Secondo NBC24 , Timothy ed Esten hanno cercato di fuggire con un furgone, al bordo del quale sono stati trovati anche una bambina di 9 anni e un ragazzo di 10. La polizia ha detto che varie prove, come un insieme di ceppi di legato legati ad una trave e un secchio di ammoniaca, sono stati scoperti nel seminterrato della casa dei sospetti. Padre e figlio sono attualmente detenuti nel carcere della contea di Lucas e i giudici hanno imposto una cauzione da 500.000 dollari ciascuno.
1 commento