Boom di richieste per gli escort gay durante la convention repubblicana a Cleveland


È il New York Post a denunciare l'immensurabile ipocrisia di certa gente. A Cleveland, dove era in corso la convention nazionale repubblicana, pare che gli accompagnatori gay abbiano fatto affari d'oro dinnanzi ad un incremento della richiesta. Il tutto mentre si discuteva di legalizzare la fantomatica "cura" dell'omosessualità o si promettevano azioni volte ad attaccare il matrimonio egualitario.
«Gli affari sono andati a gonfie vele -racconta un escort machile- la maggior dei clienti erano esordienti. Si potrebbe dire che erano nervosi, ma una volta che si sono messi a loro agio, hanno sembravano gradire la situazione». Un altro escort dice di aver guadagnato più di 1.600 dollari, sei volte i suoi consueti introiti: «Solitamente guadagno tra i 200 e i 300 dollari, ma quando ho visto un sacco di ragazzi negli alberghi del centro, ho assistito ad un boom degli affari vicino al Quicken Loans Arena».
La clientela pareva comprendere uomini sposati bianchi di età compresa tra 40 e 50 anni. Molti risultavano in visita dalla Florida, dalla Louisiana e da Washington DC. Tra i clienti c'era pure qualche politico repubblicano, il quale non si è lasciato scappare l'occasione per fare del sesso a pagamento per poi andare alla convention per sputare sentenze contro chi fa sesso per amore.
Un escort non ha mancato di sottolineare come quel boom fosse prevedibile in una circostanza «piena di politici che si oppongono apertamente matrimonio gay» dato che «quando si parla di qualsiasi cosa la gente non dovrebbe fare, a loro piace farlo. I repubblicani hanno un sacco di delegati che nascondono la loro sessualità».
Il New York Times nota nche che le escort di sesso femminile non hanno ottenuto i medesimi benefici da quella presenza, anzi. pare che in quel periodo abbiano guadagnato molto meno denaro rispetto al normale.
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