Le pagine d'odio su Facebook: «I gay sono anormali e non devono potersi far vedere in pubblico»


Nel più totale disinteresse di uno stato che avrebbe il dovere di difendere ogni gruppo sociale, in Italia non passa un solo giorno senza che milioni di cittadini gay vengano subissatati di insulti da personaggi vicini a gruppi politici che sfruttano l'omofobia e l'odio a scopi politici.
Spesso è Facebook e ci siamo più volte occupati di un gruppo vicino a Forza Nuova, denominato "No ai matrimoni gay", che è specializzato esclusivamente nella diffamazione e nell'offesa delle persone lgbt. Forse grazie alla totale impunità di cui paiono godere, i loro attacchi sono sempre più violenti e volgari.
Ad esempio dicono che chiunque contesti le Sentinelle in piedi sia «un idiota» dato che dovrebbe sapere che il loro dirsi "cristiani" li renda cittadini superiori agli altri attraverso quella stessa legge Mancino che hanno preteso non potesse tutelare i gay dalle aggressioni anonime. Ed è così ai loro adepti spiegano che ci ci può appellare a quella norma per dire che i gay devono morire nel nome di Dio, ma i gay non possono fare altrettanto per proteggersi da chiunque volesse mettere in pratica le loro minacce.
Dall'altro della loro eterosessualità, dicono anche che sanno bene che i gay sono persona malate e che l'unica realtà scientifica sia l'esistenza di quei fantomatici "Ex-gay" che l'integralismo spergiura esistano (anche se nessuno ne ha mai visto uno). Ovviamente è falso, ma lo dicono perché tanto non avranno conseguenze dal loro spergiuro a fini politici di promozione dell'odio.
Esaltano anche il maschio puzzolente e violento, sostenendo che sia colpa dei «risvoltini» e della «depilazione maschile» se gli uomini fanno la pubblicità del Tampax. Il tutto, ovviamente, dicendo che sia colpa dei gay se l'uomo ha iniziato a prendersi cura di sé stesso anziché fregarsene e pretendere dalle ragazze quello che loro non sono disposto a dare.
Pubblicano fotografie di morti a cui aggiungono la scritta: «Questa è la fine che fecero la moralità, la normalità. il buongusto e la civiltà umana dopo l'imposizione delle unioni civili». In una sola frase dicono che i diritti altrui sono un'imposizione a chi vuole discrimina e che i gay sono anormali e che la moralità è scoparsi tutte le ragazze che fanno le puttanelle in discoteca mentre si chiede di negare dignità a due uomini che vivono un amore puro da anni. sarà, ma pare che la moralità e il buongusto siano stati uccisi da chi scrive simili scempiaggini.
Dinnanzi ad un esperimento sociale che mostra l'omofobia in una spiaggia, affermano che non esista omofobia nell'insultare dei luridi gay che osano fare ciò che loro reputano sia un diritto dei solo eterosessuali. Il tutto dicendo che ai gay non deve essere permesso di mostrarsi in pubblico per "difendere" i bambini, forse nella speranza che possano divenire dei nuovi balilla inneggianti al loro fascismo.
Immancabile è poi il sostenere che Putin sia un personaggio fantastico e che ogni italiano dovrebbe ambire ad uscire dall'Europa per sottomettersi a lui (forse anche in virtù dei finanziamenti ce dalla Russia pare siano finiti nella casse di Forza Nuova), così come immancabile è l'insulto di chiunque la pensi diversamente da loro. Spesso pubblicano anche foto provare di alcune famiglie, insultando i loro figli o denigrando le persone ritratte al pari di come farebbe un bulletto di periferia.
Sarebbe interessante come faccia questa gente a dormire mentre deride l'omofobia pur sapendo che può uccidere. Ma forse, data la loro premura nel promuoverla, c'è da domandarsi se il loro obiettivo non sia proprio quello di creare morti nella totale impunità di uno stato che tarda a chiedere conto delle loro responsabilità.

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