L'integralismo è il nuovo nazismo


I sedicenti gruppi cristiani legati all'integralismo cattolico hanno già riportato in vita il nazismo. Potranno anche dire che per il momento non hanno ancora aperto centri di sterminio per i gay, ma neppure il nazismo ebbe inizio con Auschwitz: il nazismo iniziò quando qualcuno creò in "noi" e un "loro". Una distinzione che oggi viene fatta nel nome di Dio da chi ha creduto alla propaganda dei vari Brandi ed Amato.
Per comprendere l'entità del danno culturale inflitto dal fanatismo anti gay basta prendere uno dei commenti che questa gente lancia sul blog. Un utente anonimo ha pubblicato più volte il seguente messaggio:

Mi chiedo il perché vi sentite giudicati e discriminati anche quando nessuno lo fa. Sul catechismo della Chiesa Cattolica è scritto chiaramente che voi dovete essere accolti con delicatezza ma in nessun caso approvati. Solo perché noi non approviamo le vostre scelte. Siamo chiamati omofobi ecc, ecc. Non potete e non riuscirete a inculcarci le vostre idee perché noi confidiamo nella Parola di Dio.

Gli elementi ci sono tutti. Nonostante Dio non abbia mai condannato l'omosessualità, si afferma che è nel suo nome che si sentono legittimati s discriminare. Si cita un testo scritto da uomini come se avesse un valore divino, così come si sostiene che i gay non devono prendersela se è attraverso vere e proprie bestemmie che questa gente chiede non siano accettati.
Ma il peggio è la loro convinzione sul fatto che l'omosessualità sia «una scelta» o che sia un'opinione lecita il chiedere che ad alcune persone sia negato il diritto all'esistenza perché sgraditi a chi vede in Dio un oggetto utile per fare propaganda politica.
La loro logica è aberrante: dicono che tu non devi poter vivere perché loro si dicono cristiani. E a loro non importa se il tutto viene compiuto a danno di quel Dio che viene nominato invano quale giustificazione di ogni male.
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