Secondo Adinolfi, è colpa dei gay se gli eterosessuali non fanno figli


L'avversione contro i gay manifestata dai seguaci di Adinolfi pare non conoscere limiti. Ormai dicono che tutto sia colpa loro, persino il fatto che gli eterosessuali non facciano abbastanza figli. Si tratta si una tesi assurda, ma è quanto è stato sostenuto sulla pagina della Community de La Croce, il giornale omofobo diretto da Adinolfi, in cui si afferma:

In questa situazione di inverno demografico da allarme rosso (non si fanno più figli e sono decimate le donne in età fertile) è tutto un cantare le lodi dei diritti fuori dal campo dell'eterosessualità, un inneggiare al gender, un ingrugnirsi permaloso per unioni civili che non sono ancora matrimoni tra omosessuali accompagnati dalla possibilità di avere figli... Ora mi si dica se di fronte allo sprofondo demografico ch'è già sotto i piedi del paese, di fronte all'immagine già cadaverica della nostra popolazione, questo comportamento non sembra un po' da alienati che credono di vivere in un mondo che non c'è, pensando di costruire un mondo che, semmai fosse, non reggerebbe un'ora. Risucchiati anche loro nel nulla che avranno contribuito caparbiamente a creare.

Ammesso e non concesso che Adinolfi creda davvero alle sparate che pubblica, davvero siamno arrivati al punto in cui sostiene che i gay debbano essere obbligati a forza ad andare a letto con delle donne per mettere al mondo quai figli? E se così fosse, perché la sua politica si basa sul creare odio contro i figli dei gay, chiedendo a gran voce che sia negata loro la possibilità di adottare?
E, ancora, perché perde tempo a creare odio contro le minoranze quando potrebbe ingravidare sua moglie e fare più figli se sostiene che sia quella l'unica ragione di vita di un Paese (esattamente come sosteneva anche Mussolini)?
Sarà, ma tutto fa pensare che per lui ogni scusa sia buona per vomitare odio contro i gay, interessato solo a quanto potrà guadagnare dall'istigazione all'odio nei loro confronti a fronte di un individuo che basa il bilancio delle sue famiglie su un "giornale" che commercia omofobia.

L'unica certezza è che Adinolfi, nel suo odio e nella sua propaganda populista basata , sarà uno dei principali artefici di un vuoto culturale di una nazione in cui pare che gli imbonitori abbiano lo stesso credito delle persone per bene. Non è dato di sapere perché voglia lasciare un mondo peggiore alle sue figlie, ma i danni provocati dalla sua azione già sono tangibili.
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