L'ombra dell'odio antigay dietro alle bombe del New Jersey e di New York

Se l'integralismo ha cercato di produrre finte prove che potessero far ricadere sulla comunità lgbt la responsabilità dell'attentato di Chealse, ancora una volta è la realtà dei fatti a proporci una verità assai diversa.
Ahmad Rahami, l'uomo arrestato per le bombe in New Jersey e a New York, odiava l'America e i gay. E quell'odio sarebbe stato la causa degli attentati. A raccontarlo è la madre della figlia di Rahami in un'intervista rilasciata a FoxNews.
«Parlava spesso della cultura occidentale e di come, nel suo paese, era diverso. Di come non c'erano omosessuali in Afghanistan», racconta la donna. I due si erano conosciuti al liceo e i loro rapporti si erano interrotti quando tornò da uno dei viaggi in Afghanistan con una moglie e un altro figlio. Ed è in quell'occasione che la donna sostiene gli sia stato fatto il «lavaggio del cervello»,