Continuano i patrocini all'odio. Anche Novedrate fomenterà odio contro i suoi cittadini gay


L'integralismo cattolico si è stufato di quei luridi froci che continua no a chiedere dignità anche se loro sono stati chiari nel dire che non sono disposti a concedergliela. Insomma, una volta che Gianfranco Amato ha già spiegato che lui esige che i transessuali siano castrati quale punizione per un'identità di genere a lui gradita ed una volta chiesto a gran voce che ai bambini sia insegnato il disprezzo verso i gay, da lui indicato quali massimi peccatori sgraditi alla sua idea di Dio, perché mai quella gente continua a chiedere dignità per sé e per i suoi affetti.
Insomma, quante volte Amato deve ripetere che quella gente non ha il diritto di vivere felicemente la sua vita dato che a lui danno fastidio. Ormai ha già usato Dio ed Allah per sostenere la religione non è un qualcosa che si vive ma un qualcosa che va imposta con la forza che altro deve fare per sostenere che lui sia il metro ultimo di giudizio per decidere che cosa sia giusto e che cosa sia sbagliato? Quale altra bestemmia può pronunciare per convincere i biotti che Dio si sia sbagliato a creare i gay e che lui sia l'uomo che ha il compito di correggere gli errori di una divinità che non è certo al suo livello?

Sono domande destinate a rimanere aperte, anche se noi sappiamo che non è facile vive in un Paese dove simili posizioni vengono tollerate quasi fossero lecite opinioni. Ma ancor più difficile è vivere in un Paese dove sono le stesse istituzioni a legittimare quell'odio e ad aggredire i cittadini in virtù della loro naturale sessualità, forse nella speranza che quella discriminazione possa essere gradita al clero.
Fatto sta che ogni patrocinio all'odio è un colpo inflitto a migliaia di persone, costrette a subire persecuzioni e violenze che devono obbligatoriamente finanziare con le tasse che vengono obbligati a versare. Siamo dinnanzi ad un qualcosa che ricorda gli ebrei a cui veniva chiesto di pagare il biglietto del treno che li avrebbe condotti nei capi di sterminio.
L'ultimo comune ad aver deciso di schierarsi contro i suoi stessi cittadini è il Comune di Novedrate (CO), che il 13 settembre prossimo patrocinerà una conferenza omofoba di Gianfranco Amato. Ed è così che ancora una volta sarà un simbolo istituzionale ad affiancare una crociata contro la stessa popolazione sulla base di pregiudizi e disinformazione, ovviamente garantita attraverso una comunicazione che avviene rigorosamente senza contraddittori e senza che a nessuno possa essere permesso di obiettare a ciò che verrà spacciato per verità rivelata.

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