Per la prima volta nella storia della Russia, due gay dichiarati concorrono per la Duma


Per la prima volta nella storia della Russia, due uomini dichiaratamente gay stanno concorrendo per una poltrona alla Duma. Si tratta del 29enne Aleksei Korolyov e del 33enne Bulat Barantayev.
Entrambi appartengono alla coalizione politica liberale Parnas ed entrambi sono attivisti i diritti lgbt. Ad incoraggiarli a compiere un atto storico è stata la legge sulla cosiddetta "propaganda gay" approvata nel 2013. A Radio Free Europe, Aleksei ha spiegato: "Ho deciso di correre perché il partito al governo ha adottato una posizione omofobica estrema. Le autorità stanno cercando di agevolare nella società un atteggiamento omofobico che sta incitando numerosi crimini di odio».
Ommediato è giunto il plauso della sssociazioni per i diritti umani: «La comunità lgbt vive ora in una situazione disperata e abbiamo bisogno di alleati. È un bene che siamo stati in grado di formare un'alleanza con Parnas. La comunità lgbt potrebbe ottenere nuove risorse per difendere sé stessa e il partito dovrebbe guadagnare alcuni nuovi elettori».
Sia Bulat che Aleksei non credono di avere alcuna possibilità di ottenere una poltrona, ancor più data la loro posizione critica nei confronti di Putin, ma con il loro gesto intendono dare speranza alla popolazione lgbt e mostrare che si può restare a testa alta anche dinnanzi alle discriminazioni.
E pur riconoscendo il potenziale pericolo di essere visibili in Russia, dicono che non si sentono preoccupati di fronte alla violenza che potrebbero subire a causa del loro attivismo. Bulat ha aggiunto: «Le autorità credono che non ci sia alcuna possibilità che possa essere eletto nella Russia di oggi, così non prestano a me alcuna attenzione».
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