Polis Aperta a convegno contro le discriminazioni


Il messaggio lanciato dalla presidente di Polis Aperta è molto chiaro: «Stop alle violenze fisiche e verbali nei confronti di lesbiche, gay e trans. Le forze di Polizia sono con la comunità lgbt, occorre al più presto anche una legge che punisca i crimini d’odio basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. Bene il Ministro Pinotti che condivide il tema del contrasto all’omofobia, anche in ambito militare».
È sulla base di queste premesse che lunedì 10 ottobre a Milano l'associazione lgbtqi di appartenenti alle Forze Armate e alle Forze dell’Ordine organizzerà una conferenza dal titolo “Forze di Polizia contro omofobia e transfobia”.
L’evento è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e vedrà la partecipazione del Ministro Plenipotenziario Fabrizio Petri, Presidente del comitato interministeriale per i diritti umani. I lavori saranno presieduti dalla Presidente di Polis Aperta Simonetta Moro. Si registrerà la presenza anche del Viceconsole degli USA Rami Shakra, il parlamentare Israeliano Amir Ohana, il Vice Questore Aggiunto Stefano Chirico in rappresentanza dell’Oscad (Osservatorio contro le Discriminazioni del Ministero dell’Interno) il direttore dell’Unar Francesco Spano e il Presidente di Anddos Marco Canale. In uniforme presenzierà il Comandante della Polizia Locale di Torino.
Tra i temi trattati si parlerà del ruolo fondamentale di chi indossa un’uniforme nella lotta contro le discriminazioni e i crimini ai danni della comunità lgbtqi, come superare le difficoltà della mancanza di denunce di reati a sfondo omo-transfobico e l’importanza della formazione indirizzata ai vari corpi di polizia. Si parlerà di persone transessuali in uniforme e ci si domanderà se sono realmente un tabu?
Racconteranno le loro storie Stefania Pecchini della Polizia Locale, Sarah Musolino dipendente del Ministero dell’Interno e il sergente Liam Rubin, dell’esercito Israeliano. Verrà dedicato un momento di riflessione al confronto tra Sindacati e lavoratori LGBT in Polizia. Hanno patrocinato l’evento anche il Consolato Usa a Milano, l’ambasciata d’Israele a Roma, l’Oscad, l’Unar, Anddos e Arcigay.
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