Pornhob si candida per l'acquisto di Vine


Ieri Twitter ha annunciato l'imminente chiusura di Vine, il servizio da loro acquisito nel 2012 che prometteva di condividere brevi video. E se le motivazioni non sono ancora del tutto chiare, pare che la decisione rientri in un piano di riduzione dei costi che porterà anche al licenziamento di 350 dipendenti (circa il 9% della loro forza lavoro).
Ma se il social network non pare passarsela bene, a presentare una proposta di acquisto è stato la più inaspettata delle società È infatti il vicepresidente di Pornhob, Corey Price, ad aver avanzato un'offerta pubblica per l'acquisto del servizio, argomentando la proposta con un sibillino «sei secondi sono più che sufficienti».
Il riferimento è alla durata massima dei video pubblicabili su Vine, così come pare probabile che l'intenzione sia quella di rimuovere tutti i filtri e riportare il servizio ad alcuni usi nsfw che si registravano prima dell'acquisto da parte del colosso statunitense.
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