Riparte l'attività dello sportello di ascolto LGBT di Lecco


Dopo la pausa estiva, dal 18 ottobre è tornato attivo lo sportello di ascolto LGBT di Lecco che opera grazie alla collaborazione fra l'associazione Renzo e Lucio ed Arci Lecco.
Lo sportello è attivo ogni martedì, dalle ore 16 alle ore 18. presso la sede dell’Arci in via Cesare Cantù n.18 a Lecco. Per accedere allo sportello e garantire la privacy degli utenti viene suggerito di contattare contattare preventivamente il numero 366.3729680 o di inviare una mail all'indirizzo [email protected].

Il servizio è rivolto a tutte le persone omosessuali e transessuali che vogliono avere la possibilità di un confronto con una figura professionale, per parlare di sé e della realtà che vivono. Il servizio però è rivolto anche alle persone che vivono intorno e con le persone LGBT ai loro partner o familiari, per problemi di natura psicologica, emotiva e relazionale (ad esempio, difficoltà personali, problemi familiari, tensioni di coppia); Il servizio sarà aperto a tutte le persone maggiorenni , gli utenti minorenni possono rivolgersi allo sportello soltanto con il consenso scritto di entrambi i genitori o di un tutore.
Lo sportello di ascolto è uno spazio di accoglienza e ascolto libero da pregiudizi, tutelato da segretezza professionale, in cui con l’aiuto di una psicologa è possibile affrontare le tematiche riguardanti le persone LGBT, come l’esplorazione e l’accettazione del proprio orientamento sessuale, le difficoltà legate alla definizione della propria identità di genere, l’omofobia interiorizzata, il coming out negli ambienti significativi, la sessualità e le relazioni di coppia e familiari. I primi due colloqui psicologici sono gratuiti. Nel caso si decida insieme alla psicologa di intraprendere un percorso di aiuto più approfondito, il costo dei successivi incontri sarà calmierato, al fine di consentire a chiunque ne senta la necessità di potervi accedere.
Lo sportello, attivato già da aprile 2016, si chiama "Sketeboard" perché vuole essere un’opportunità per muoversi più agilmente e velocemente fra il traffico della vita di tutti giorni, un mezzo per attivare le nostre risorse e liberare le nostre potenzialità.

Il presidente dell’associazione Renzo e Lucio, Mauro Pirovano, esprime soddisfazione per l’importanza che sta avendo questo servizio: «Da quando siamo nati 9 anni fa abbiamo raccolto parecchie richieste di aiuto e da sempre Renzo e Lucio si è occupata di accoglienza. Fino ad ora lo abbiamo fatto offrendo vicinanza ed esperienza personale ma da aprile a luglio, i primi mesi in cui lo sportello è stato attivato, abbiamo dato la possibilità a delle persone di essere accompagnate anche da una precisa consulenza professionale, che ha potuto essere di fondamentale aiuto [..] Lo sportello si sta rivelando un’utile opportunità, non solo per le persone LGBT ma anche per i loro famigliari. A volte i ragazzi più giovani incontrano meno difficoltà nel rilevare ai loro genitori il loro orientamento sessuale perché il clima è cambiato ed è più favorevole, ma a volte dopo l’accettazione verbale rassicurante ed importante, gli stessi genitori hanno bisogno di un aiuto per rileggere se stessi ed i loro figli alla luce di questa novità. Lo sportello e la professionalità della psicologa responsabile, è stata in questi mesi un vero aiuto per il loro percorso personale e famigliare. Inoltre abbiamo costatato che anche alcune persone adulte hanno sentito la necessità di richiede questo aiuto e per qualcuno è stata la prima volta in cui sono riuscite a raccontarsi e confrontarsi dopo anni di silenzi e nascondimento».
Davide Ronzoni presidente dell’Arci Lecco che sostiene l’iniziativa, aggiunge: «Il servizio dell’associazione Renzo e Lucio ci aiuta a completare un percorso di definizione di nuove esigenze e di definizione di nuovi diritti con ricaduta nel nostro territorio che l’ARCI sostiene da anni. L’ARCI ha sostenuto con vigore la battaglia per i diritti delle persone LGBT ritenendola da sempre un’estensione delle libertà personali che nulla sottraggono alle libertà già esistenti. Tutto ciò si aggiunge agli interventi nelle scuole organizzati da oltre un decennio dalla nostra associazione e sempre ben accetti da parte di insegnati e genitori oltre che dagli studenti stessi, ed alle campagne nei confronti dei parlamentari perché si estendano i diritti a tutti con la campagna E’ già famiglia. Lo sportello è un servizio utile al territorio che ci auguriamo possa essere sempre più utilizzato anche nei prossimi mesi».
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